Lavorare nel centro di Milano ha un costo non indifferente: ecco la dichiarazione di Carlo Cracco, che ha lasciato tutti a bocca aperta.
Incastonata nel cuore pulsante di Milano, la Galleria Vittorio Emanuele II non è solo uno dei crocevia più importanti della città, famoso in tutto il mondo anche grazie alla sua bellissima cupola di vetro e ferro. La Galleria è un vero e proprio simbolo del capoluogo meneghino, che affascina cittadini e turisti da tutto il globo. In questo contesto che mixa eleganza e storia, nascono diverse attività commerciali, tra cui spicca anche la figura di Carlo Cracco. Lo chef di fama internazionale, infatti, ha scelto proprio questo luogo iconico per posizionare il suo ristorante con caffetteria annessa. Noto al grande pubblico per il suo carisma e la sua cucina, ha sempre ricercato la perfezione, sia nel piatto che nella scelta della location per i suoi locali. Da qui, la decisione di aprire in Galleria, per attirare un pubblico più internazionale possibile. Parlando di affari, però, è ovvio che mantenere una presenza in una delle gallerie più famose al mondo abbia un costo, molto alto. Scopriamo, quindi, a quanto ammonta l’affitto pagato da Carlo Cracco per il suo spazio in Galleria.
Essere presenti in Galleria Vittorio Emanuele II è una vera e propria conquista. Questa location non è solo uno degli spazi commerciali più desiderati d’Italia, ma rappresenta un punto di incontro per milioni di turisti provenienti da ogni angolo del pianeta, e desiderosi di immergersi nella cultura e nel lusso milanese. La grande visibilità e il viavai costante di visitatori fanno sì che ogni metro quadrato di questo spazio abbia un valore inestimabile. Ma, quindi, quanto costa mantenere la propria presenza in uno dei salotti più esclusivi di Milano?
Durante un’intervista rilasciata a Fedez, Cracco ha rivelato la cifra che lascia senza parole: circa 1.200.000 euro all’anno. Questo valore sottolinea non solo il valore del punto vendita in termini di posizione e prestigio, ma anche l’impegno e la dedizione che Cracco utilizza per operare in un contesto così esclusivo. Ecco svelato quanto paga d’affitto Carlo Cracco per lavorare in Galleria. E, sebbene l’affitto possa sembrare esorbitante, è il prezzo da pagare per far parte della storia di Milano e della sua tradizione culinaria. Pagar tale cifra per l’affitto di uno spazio in Galleria Vittorio Emanuele, infatti, è un vero investimento nella storia, nella bellezza e nell’eccellenza, valori che Carlo Cracco ha sempre perseguito.
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