Tra gli insegnanti della scuola di Amici è sicuramente quella che incute più terrore, l’etichetta della ‘severa’ non riesce a togliersela
Sono vent’anni che Alessandra Celentano ricopre il ruolo di insegnante ad Amici, ha visto generazioni cambiare così come le aspettative dei giovani. Il talent show di Maria De Filippi è sempre stato indicativo in questo senso, quest’anno non è da meno – la ventitreesima edizione ha aperto i battenti lo scorso 24 settembre. A NuovoTV ha parlato della sua carriera televisiva e di come, ancor prima, sia arrivata a scegliere di diventare ballerina.
Non solo, perché tra le altre cose ha spiegato anche di aver sempre conservato un piano B, se il piano A fosse miseramente fallito: “Nella vita è meglio tenere aperte tutte le possibilità”, ha spiegato al settimanale. Lei, in particolare, se non avesse incontrato la danza avrebbe fatto tutt’altro. La risposta che dà nella lunga chiacchierata avrà sorpreso più di qualche lettore mentre forse i suoi fan più incalliti forse lo sapevano già.
La rivelazione scioccante di Alessandra Celentano: “Se non fossi diventata ballerina…”
A 56 anni Alessandra Celentano comincia a fare bilanci sul proprio percorso professionale, prima la carriera da ballerina e da coreografa poi da temutissima insegnante di Amici. L’avventura nella scuola di Maria De Filippi è iniziata nel 2003, sono trascorsi vent’anni. Ne ha visti passare di giovani pieni di speranze e tante generazioni ognuna con le sue peculiarità. “Non credo siano cambiati né i sogni né le aspirazioni”, ha dichiarato in un’intervista a NuovoTV.
“Quello che noto invece, è che molto spesso manca la cultura per essere curiosi rispetto a quello per cui aspirano”, ha continuato parlando dei ragazzi che incontra in trasmissione. Al settimanale ha anche ribadito come nella vita ci si debba sempre preparare al peggio, soprattutto quando si decide di andare all in sulle proprie passioni: “Credo sia assolutamente necessario avere un piano B”.
Il discorso si sposta sulla propria storia personale: “La danza è sempre stata la mia vita e sempre lo sarà. Ahimè, non sempre si riesce a concretizzare ciò che vorremo per diversi motivi. È fondamentale organizzarsi per tempo, così da poter fare un altro mestiere. Anche perché se abbiamo una passione la si può coltivare ugualmente. A me ad esempio piaceva Medicina, forse avrei studiato”.