Re Carlo III ha delle strane abitudini alimentari. Una in particolare ha destato la curiosità dei media. Riguarda il primo pasto della giornata: la colazione? Che cosa fa il sovrano inglese? Assurdo!
Essere il sovrano del Regno Unito comporta indubbiamente doveri e responsabilità. Re Carlo III è stato addestrato fin da piccolo a ricoprire questo ruolo e a sottostare a regole peculiari. Tuttavia, lo status di monarca riserva anche dei benefici oltre a quelli che comunemente si possano immaginare.
Da sempre i membri della famiglia reale inglese hanno suscitato interesse mediatico a livello mondiale. Ogni loro piccola azione è stata posta sotto la lente d’ingrandimento, sviscerata, criticata ma spesso copiata, dettando moda. Sicuramente è difficile che prenderà piede la strana abitudine di Re Carlo III per quanto riguarda il consumo della colazione. In realtà, più che un’abitudine potremmo definirla un vero e proprio capriccio da nobile. Fatto sta che sembrerebbe che un rito si svolga tutte le mattine.
Re Carlo III ordina che la sua colazione venga preparata in un certo modo: un vezzo davvero strano
Secondo diversi magazine britannici come Hello! o My London, Re Carlo III ama consumare un uovo alla coque perfettamente morbido ogni mattina. Fin qui non c’è nulla di strano.
Tuttavia, il giornalista Jeremy Paxman nel libro intitolato “On Royalty”, ha rivelato che il sovrano pretende che vengano cucinate ben sette uova ogni volta che fa colazione in modo da essere sicuro che almeno una di esse sia preparata esattamente secondo il suo gradimento.
A quanto pare, lo staff a servizio del re non era mai del tutto sicuro che l’uovo avesse esattamente la consistenza esatta. Per questa ragione, una serie di uova viene cotta differentemente. In seguito sono disposte secondo una fila ascendente di numeri. Carlo III indica poi quale sia il numero che lo soddisfa di più.
L’ex chef privato del re, Mervyn Wycherley, ha confermato che le uova dovevano essere bollite esattamente per quattro minuti: “Ho sempre tenuto in ebollizione almeno tre pentole, per sicurezza”. Secondo l’Evening Standard, lo stesso re avrebbe smentito queste dicerie.
Tuttavia, anche un’altra persona facente parte dello staff di Carlo III, ossia Wendy Berry, avrebbe confermato che, dopo una giornata di caccia, il re era solito invitare ospiti ad Highgrove per uno spuntino a base di uova sode e whisky. Quando ciò accadeva, il cuoco veniva avvisato in anticipo in modo da avere più pentole sul fuoco e assicurarsi che almeno una fosse perfetta.