Le persone over 50 sono una categoria di popolazione che ha diritto a diversi bonus, ma non tutti sanno di preciso quali sono.
Siamo ovviamente in ambito economico, lavorativo e pensionistico. Con l’attuale sistema di accantonamento dei contributi, è difficile a 50 anni averne maturati abbastanza da andare in pensione, e anche trovare un nuovo lavoro può essere difficile.
Ecco perché il Governo ha pensato ad alcune misure di supporto, volte ad aiutare le persone con più di 50 ad affrontare al meglio la transizione lavorativa verso la pensione. Ovviamente i bonus e le agevolazioni spettano a coloro che rispondono a determinati requisiti.
Sei over 50? Ecco tutti i benefit che ti spettano, controlla subito se hai i requisiti
Ormai l’Rdc non esiste più, almeno per alcune categorie di cittadini, perché gli over 50, fino al compimento del 59esimo anno di età, sono considerati “occupabili”.
Può anche capitare, però, di perdere il lavoro involontariamente. Ecco che i soggetti che hanno più di 55 anni possono usufruire di una Naspi più congrua. Il sostegno economico destinato ai disoccupati, infatti, viene erogato per intero solo fino a 6 mesi, e poi subisce un taglio del 3%, fino alla fine delle erogazioni spettanti. Chi ha più di 55 anni anni, però, può beneficiare della Naspi intera per un mese in più.
Passando alle donne lavoratrici over 50, c’è un’agevolazione prevista per le lavoratrici del settore privato; se la donna ha un’invalidità pari o superiore all’80% e ha maturato 20 anni di contributi, può andare in pensione anticipatamente, all’età di 54 anni. Il prepensionamento in questo caso non sarà automatico; la persona interessata dovrà presentare domanda all’INPS, allegando tutta la documentazione richiesta.
Oltre alle agevolazioni per velocizzare l’arrivo in pensione, per gli over 50 dovrebbero esserci anche delle occasioni in più per trovare un nuovo lavoro. Infatti per Legge le aziende che assumono una persona di 50 anni o più (che siano disoccupati da almeno 1 anno o più) hanno diritto a una agevolazione sul versamento dell’aliquota contributiva, che viene tagliata del 50%.
Esattamente come il cittadino deve presentare la domanda all’INPS per ottenere un benefit, le aziende che intendono usufruire delle agevolazioni dovranno presentare domanda personalmente, poiché il procedimento non è automatico.
Le agevolazioni oggi, grazie alla Manovra di Bilancio, si sono ampliate anche per le donne e mamme disoccupate. Le aziende possono beneficiare di agevolazioni fiscali e dunque si offrono più possibilità a chi è rimasto senza lavoro, soprattutto per un lungo periodo.
