La novità di Facebook e Instagram a pagamento arriverà a marzo 2024, e la “colpa” è della UE. Ecco le motivazioni e quanto si pagherà.
Tutto nasce da molto lontano, da quando Meta ha subito numerosi richiami da parte dei Garanti per la privacy, e anche da quando scoppiò lo scandalo sui dati “rubati” degli utenti.
I Social vengono usati gratuitamente da milioni di persone in tutto il mondo, ma in Europa c’è un’attenzione maggiore proprio per quanto riguarda la tutela dei consumatori, e dunque anche di chi usa Facebook, Instagram e le app correlate.
A seguito del “battibecco” avvenuto tra Zuckerberg e la Commissione Europea, tra pochi mesi gli utenti che vivono in Europa, nello spazio economico europeo e in svizzera dovranno pagare l’abbonamento. Ma non è tutto così chiaro e semplice come può sembrare.
Perché Facebook e Instagram a pagamento solo in alcuni Paesi?
Come anticipato poco sopra, tutto nasce da una sentenza emessa lo scorso luglio 2023 con la quale la Corte di Giustizia UE ha posto dei forti limiti alle attività di Meta in tema di trattamento dei dati. Meta (i suoi Social) incassano ogni anno miliardi in pubblicità, grazie alla profilazione degli utenti.
Questo aspetto però, non è mai stato un mistero, come ricorda Zuckerberg: i Social targetizzano gli utenti per fornire loro pubblicità mirate; infatti sono gli stessi utenti che, accettando le condizioni di utilizzo hanno dato il proprio consenso. In realtà c’è da dire che forse molte persone non hanno capito bene cosa accettavano, un po’ come quando si firmano documenti lunghissimi e con le scritte minuscole.
Fatto sta che almeno per le aree geografiche sopra citate Meta dovrà cambiare l’offerta dei suoi servizi. Infatti gli utenti che non vogliono essere profilati dovranno pagare un abbonamento mensile.
- A seconda del Paese, le cifre potrebbero variare dai 9,99 ai 12,99 euro;
- inoltre sono previsti costi aggiuntivi (circa 6-8 euro al mese) per ogni account aggiuntivo. Sappiamo infatti che molti utenti aprono più di un account, anche per fare business online.
Questo potrebbe portare ad un crollo degli accessi ai Social più usati al mondo, ma Zuckerberg non sembra preoccupato. Tra l’altro l’abbonamento non sarà obbligatorio: chi non desidera ricevere pubblicità può pagare la cifra mensile stabilita, ma se un utente accetta di essere profilato potrà continuare ad usare i Social in modo gratuito, esattamente come accade adesso.
