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Bonus a pioggia e scatti di carriera veloci se fai questa scelta: finalmente serenità per lavoro e famiglia

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Marina Nardone

Molti sono i bonus per coloro che fanno questa scelta. Finalmente numerosi lavoratori riusciranno a raggiungere la serenità.

Molti sono colori che cercano un modo per arrivare a fine mese e portare a casa uno stipendio che dia la possibilità di vivere in maniera dignitosa. Un qualcosa che non tutti riescono a fare anche perché numerose sono le difficoltà che si incontrano sul posto di lavoro.

Bonus per chi lavora in montagna
Bonus per alcuni lavoratori – Ilovetrading.it

Ma la situazione cambia se si prende una decisione in particolare. Infatti, una determinata categoria di lavoratori potrà ottenere un gran numero di benefici. Ma vediamo insieme di quale tipo di lavoro si tratta e quali sono i benefici che si potranno ottenere.

Pioggia di bonus per chi sceglie questo lavoro

Al fine di ripopolare i comuni montani, è stata fatta la proposta di lavorare in Smart working esentasse proprio in montagna.

Bonus per chi lavora in montagna
Agevolazioni per chi va a lavorare nei paesi montani – ilovetrading.it

Sembra infatti che lo sgravio contributivo sarà totale per i primi due esercizi mentre per gli esercizi successivi ci sarà una limitazione dell’esonero in quanto per il terzo e il quarto si parla del 50% in meno mentre per il quinto del 20% in meno. Ovviamente da tutti questi calcoli non sono compresi i contributi dovuti all’Inail.

Sono in arrivo anche delle agevolazioni fiscali per i cittadini che rimangono in montagna oltre che a numerosi incentivi per occupare i settori essenziali della sanità e della scuola. All’interno della valutazione digitale di carriera, per partecipare ai concorsi di sanità per ogni anno di attività sarà attribuito un punteggio doppio. Coloro che prestano servizio in montagna, otterranno un credito d’imposta sul canone di locazione nel caso in cui affittano un appartamento. In casi del genere, il credito d’imposta vedrà un importo minimo tra il 60% del canone annuo e la cifra di 2500.

I medesimi benefici verranno dati agli insegnanti che lavorano nelle scuole di montagna mentre gli imprenditori agricoli e i forestali che lavorano nei comuni montani, otterranno un contributo del 10% dell’investimento fatto dal primo gennaio del 2024 al 31 dicembre del 2026. Questo è quanto leggiamo all’interno del disegno legge per promuovere le zone montane.

All’interno del ddl vi è la possibilità di fare affidamento diretto ai lavori pubblici per sistemare ed effettuare interventi di manutenzione nel territorio montano.
Inoltre all’interno del ddl viene introdotto anche un credito di imposta per le piccole e micro imprese che dal 2024 iniziano una nuova attività all’interno dei comuni montani.

Un argomento su cui ha parlato anche il ministro per gli affari regionali Roberto Calderoli il quale ha affermato: “L’obiettivo della legge è riconoscere e promuovere le peculiarità delle zone realmente montane, assicurando la tutela dei diritti civili-sociali e garantendo un reale godimento dei servizi pubblici essenziali ai cittadini come scuola e sanità”.
Come continua il ministro, per fare tutto ciò hanno in previsione di stanziare 100 milioni all’anno che si aggiungeranno agli altri 100 milioni del fondo di sviluppo alle montagne.

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