Il lavoro di agente di scorta è uno di quelli che desta più curiosità. Ma qual è il compenso per chi lavora in questo settore?
Tra le numerose professioni che affascinano per importanza, di sicuro troviamo quella dell’agente di scorta. Un lavoro da cui dipende la sicurezza di molte persone, una tipo di impiego ricco di responsabilità e di attenzione.
Ed è proprio su questa professione che nasce un quesito: ma quanto guadagna un agente di sicurezza? Una domanda a cui si è riusciti a dare una risposta attraverso un’intervista ad un professionista che opera in questo settore ormai da circa 10 anni. Ma vediamo quali sono le rivelazioni scoperte da una semplice chiacchierata.
Agente di scorta: quanto guadagna e cosa si nasconde dietro questa professione
Il lavoro di agente di scorta necessita di un carico infinito di pazienza. Questo è ciò che si è scoperto attraverso un’intervista fatta ad un agente di scorta che ha lavorato per molti anni a fianco di politici, alcuni tra cui anche molto importanti.
Una professione che molto spesso lo ha portato a sopprimere la rabbia che provava. Il motivo? Spesso infatti ha dovuto accompagnare personaggi in discoteca che sono rimasti lì fino alle 4:00 del mattino, lavorando più come un taxi piuttosto che come agente di scorta.
E come se non bastasse, il mattino dopo, il giorno intorno 10, spesso hanno chiesto di nuovo il servizio di scorta. Ma non sono mancati episodi di agenti di scorta che sono dovuti andare nella casa di campagna per andare a prendere i cani oppure portarli in giro per fargli fare i bisogni. Inoltre, c’è stato anche chi si è messo a fumare in macchina senza nemmeno chiedere il permesso dell’agente di scorta. Insomma, un lavoro in cui bisogna mandare giù più di un rospo.
Un tipo di lavoro che non conosce orario in quanto, in base all’intervista sappiamo che un agente di scorta inizia il turno alle 7:00 anche se non si sa qual è l’orario di fine. Infatti, potrebbe capitare anche di trovare un politico con l’argento vivo addosso e di correre il rischio di smettere di lavorare il mattino seguente.
Un lavoro che permette di portare a casa uno stipendio tra 1600 e 1800 euro in cui gli straordinari non vengono contati al punto che, se un cliente tiene occupano l’agente fino alle 4 di mattina, il lavoro extra non viene contato all’interno della busta paga.
Inoltre, l’intervista si conclude affermando che l’agente di scorta viene assegnato da un comitato interno. Spesso capita però che questo professionista sia altro che uno status symbol anche perché non sempre il politico corre realmente dei rischi al punto che non si realizza nemmeno un percorso né tanto meno un programma della giornata.