Massimiliano Ossini ha scelto di muoversi verso una direzione differente dopo che ha sentito nascere una necessità particolare.
Il nome di Massimiliano Ossini è uno dei più conosciuti in casa Rai. Un conduttore televisivo, scrittore ed ex modello napoletano che è riuscito a conquistare gran parte del pubblico italiano proprio grazie al suo charme. Ossini è nato a Napoli il 22 dicembre del 1978 ed ha fatto il suo debutto come attore nel 2000 all’interno del cast di una commedia teatrale insieme con Cyrano de Bergerac. Il successo per lui è arrivata solo nel momento in cui ha iniziato a lavorare come conduttore del canale satellitare Disney Channel.
Nel 2005 lo abbiamo visto lavorare in servizi in esterno di Random mentre , tra il 2006 e il 2007, ha lavorato come conduttore in Linea Verde. Per altri due anni lo abbiamo visto in Sky Italia, sia dal 2008 al 2010. Diversi sono i programmi che ha condotto tra cui anche Unomattina estate e Mezzogiorno in famiglia. Massimiliano Ossini non è soltanto un conduttore ma anche uno scrittore. Infatti, egli ha pubblicato numerosi libri dedicati all’alpinismo tra cui Kalipé, lo spirito della montagna, le montagne Rosa: viaggio alla scoperta delle Dolomiti, i giganti di ghiaccio e di pietra: viaggio alla scoperta delle Alpi e molti altri.
Il nuovo inizio del conduttore Rai
Nell’ultimo periodo si parla molto di Massimiliano Ossini il quale ha sentito nascere dentro di sé il bisogno di percorrere una strada del tutto nuova.
Infatti, grazie all’avventura intrapresa con i libri precedenti, ha sentito il bisogno di scrivere una storia che fosse indirizzata direttamente ai ragazzi. Si tratta di un’ esigenza nata dal fatto che durante le sue presentazioni c’era sempre un pubblico di giovani a cui però ancora non aveva indirizzato nessun lavoro. “Ho sentito la necessità forte di scrivere una storia che parlasse ai ragazzi, un’esigenza che mi è nata dalla presenza sempre importante di ragazzi alle mie presentazioni e alle tante lettere ed e-mail che ricevo”.
Ed è così che ha voluto scrivere un libro diverso in cui si va a affrontare il tema dell’ambiente in quanto i ragazzi amano molto parlare di natura al punto da avere a cuore il benessere del pianeta. In questo modo ha scelto quindi di ambientare la storia all’interno di un piccolo paese dei monti Sibillini dove Gabriele, il protagonista della storia, è un ragazzo di 13 anni che sceglie di recarsi proprio in questo luogo dietro consiglio del suo migliore amico. Un viaggio che farà senza entusiasmo e controvoglia, ma solo per cercare di trovare un po’ di libertà da una situazione pesante che vive in casa.
Un libro in cui Massimiliano Ossini ha cercato di trattare dei temi che i ragazzi sono molto cari. Si parla quindi di amicizia, primi amori e del coraggio necessario per superare ogni sfida.
All’interno dell’introduzione, l’autore ha voluto rivolgere anche un pensiero ai suoi lettori più giovani “Non aspettate l’ultimo pesce, né l’ultimo lago per capire che la natura è un dono e come tale va custodito”, scegliendo poi anche di citare un proverbio indiano: “Solo dopo che l’ultimo albero sarà abbattuto, solo dopo che l’ultimo lago sarà inquinato, solo dopo che l’ultimo pesce sarà pescato, voi vi accorgerete che il denaro non può essere mangiato”.
