Pioggia di soldi in arrivo per tutte le famiglie italiane, nel 2024. Ecco i bonus che si possono ottenere: scopri qual è quello adatto a te
Non è di certo un periodo storico economicamente facile, quello che stiamo vivendo. La pandemia prima, la guerra tra Russia e Ucraina poi e quella tra Palestina e Israele oggi stanno imponendo grossi rincari a molte materie prime, nonché una situazione generale di instabilità che di certo non giova ai mercati e alla fluttuazione dei prezzi. Per sostenere gli italiani, il governo ha quindi pensato a diversi bonus: ecco quelli che nel 2024 saranno dedicati alle famiglie.
Sono moltissimi i bonus a cui ormai abbiamo fatto l’abitudine, da quello dedicato alla ristrutturazione di casa e quindi al miglioramento della sua efficacia energetica fino a quelli più specifici, come il bonus Terme utile a rilanciare il settore. Per l’anno che viene, le famiglie italiane potranno godere di diverse forme di sostegno economico: eccole tutte e quali sono i criteri di accettazione delle richieste.
Tutti i bonus famiglia del 2024
Attraverso la Legge di Bilancio 2024, il governo guidato da Giorgia Meloni vuole rinforzare i sostegni economici pensati per le famiglie italiane: la somma destinata a questa manovra è di 1 miliardo di euro. Innanzitutto, verrà rifinanziato il taglio dell’Iva al 5% sui prodotti della prima infanzia e, parallelamente, verrà potenziato l’Assegno Unico Universale, il nuovo sostegno al reddito che ha preso il posto dei vecchi ed obsoleti assegni famigliari.
Una grande novità è poi la proposta dell’asilo nido gratuito a partire dal secondo figlio ma, al momento, non si sa se questo bonus coinvolgerà tutti i nuclei famigliari o solo quelli che appartengono a specifiche fasce ISEE. Confermata anche la social card “Dedicata a te”, con la quale 1,3 milioni di famiglie con ISEE fino a 15mila euro possono e potranno acquistare beni alimentari di prima necessità.
Altra novità è il Bonus Mamme, previsto come forma di sostegno per le mamme lavoratrici con due o più figli: queste verranno esonerate dal pagamento dei contributi previdenziali, fino al compimento dei 10 anni del figlio più piccolo. Per quanto riguarda il congedo parentale, invece, verrà inserito un altro mede di congedo utilizzabile sia dal padre che dalla madre entro i 6 anni di vita del figlio o della figlia, pagato al 60%.
