Il caffè è la bevanda preferita degli italiani e permette di iniziare la giornata con energia e ottimismo, ma a tutto c’è un limite.
Molti medici allertano sul fatto che bere troppo caffè possa danneggiare la salute: perché alza la pressione, perché apporta troppe calorie (se abbondantemente zuccherato) o perché può innescare tachicardia.
Sicuramente ognuno ha il suo stato di salute e non esiste una regola generica. Come per tutte le cose, un consumo moderato di caffè non dovrebbe nuocere alla salute. Ma oltre all’impatto sull’organismo, bere troppe tazzine è anche il sintomo – forse – di qualcosa che non va a livello emotivo. Alcuni esperti negli States hanno elencato una serie di atteggiamenti legati al consumo di caffè che dovrebbero far riflettere.
Occhio a come ti comporti durante il giorno: il caffè è buono e salutare ma potresti incorrere in altri disagi
Alcuni studiosi hanno stilato un elenco di comportamenti e abitudini legati al caffè, e ciò che è emerso è abbastanza preoccupante. Le fonti derivano per lo più dai Social, che come sappiamo rispecchiano anche le personalità e le abitudini del momento.
Occhio a questi segnali, dunque, potrebbero indicarti che c’è qualcosa di più oltre a essere un forte bevitore di caffè.
- Se hai un bambino piccolo e gli insegni a preparare il caffè; e se effettui le faccende domestiche con una mano sola perché nell’altra hai una tazzina:
- hai acquistato di recente una tracolla porta caffè;
- ti è capitato almeno una volta di chiedere ad Alexa di prepararti un caffè;
- manifesti troppo spesso disturbi gastrointestinali non imputabili all’influenza;
- hai ricevuto una chiamata e hai pensato subito all’invito a prendere un caffè;
- bevi caffè anche durante le sessioni di allenamento;
- hai impostato una suoneria per ricordarti di bere il caffè;
- nella tua credenza ci sono più di 15 tazze da caffè;
- se i vestitini dei figli hanno immagini con tazzine di caffè anche se sono state regalate);
- soffri della sindrome (inesistente) da FOMC, ovvero temi che gli altri si stiano gustando una tazza di caffè senza di te;
- soffri di stress, irritabilità e ansia troppo spesso;
- manifesti tachicardia e tremori – fino a che non prendi un caffè;
- se nei Social hai l’immagine del profilo con una tazza di caffè;
- hai una moltitudine di foto che ti hanno fatto in cui mostri orgoglioso la tua tazzina;
- solamente dopo aver bevuto un (altro) caffè ti senti motivato a fare qualcosa;
- se il caffè ti accompagna anche durante i risvegli notturni;
- avverti odore di caffè non appena entri in un negozio che non è un bar;
- sei diventato esperto di miscele di caffè.
Tutti questi comportamenti potrebbero essere una “compulsione” che nasconde altri disagi. Oltre alla pressione alta, dunque, forse sarebbe il caso di indagare a fondo su come mai il caffè è diventato così fondamentale da non riuscire a farne a meno.
