Sono previsti aumenti su Luce e Gas, e la bolletta potrebbe diventare troppo cara per tutti, ma alcune categorie rischiano di più.
Non c’è proprio pace per gli italiani, che a breve si ritroveranno, di nuovo, con bollette della luce e del gas ancora in salita. Purtroppo gli aumenti erano già previsti per via della stagionalità e la guerra in Israele ha peggiorato ulteriormente la situazione.
Ma non è tutto, perché da qui a dicembre 2023, e anche per i primi mesi del 2024 ci sono altre novità che potranno mettere a rischio un’ampia platea di persone, soprattutto quelle considerate vulnerabili. Ma chi sono queste persone? E qual è la novità che sta per abbattersi su di loro? Tutto deriva da una decisione recente.
Cosa cambia entro la fine dell’anno e chi è che rischia di trovarsi con bollette non congrue
Anche se è da alcuni mesi che vengono pubblicato informazioni in merito, forse non tutti sanno che il mercato tutelato di Luce e Gas è stato abolito e dal 1 gennaio 2024 cambia tutto per alcuni cittadini.
Parliamo di quelli che appunto hanno un contratto con il Servizio Elettrico Nazionale oppure con la dicitura in bolletta che si tratta di un fornitore a mercato tutelato. Il mercato tutelato non esisterà più e le persone dovranno per forza passare ad un altro fornitore di energia del mercato libero.
Più precisamente, le date della fine del mercato tutelato sono le seguenti: per il gas il 1 gennaio 2024, mentre per la luce il 10 gennaio 2024.
Alcuni utenti sono classificati come vulnerabili e saranno quelli che avranno una maggiore difficoltà a cambiare fornitore. Parliamo di soggetti over 75, o le persone disabili, o chi ha un’utenza a mercato tutelato a seguito di eventi come un terremoto o alluvione.
Tutte queste persone dovranno obbligatoriamente passare al mercato libero, e per farlo hanno a disposizione due metodi: il primo è quello di essere automaticamente passati ad altro fornitore, ma questa è comunque una misura temporanea. L’altro sistema è quello di cambiare contratto luce e gas il prima possibile, ovvero entro la fine di dicembre 2023.
Quest’ultima opzione è la migliore perché in questo modo l’utente ha il tempo di scegliere l’offerta o il piano più consono alle proprie esigenze. Infatti proprio perché c’è questo passaggio fondamentale i vari fornitori promuovono vantaggi a chi apre una fornitura di luce, gas o entrambe. Invece se si aspetta che venga assegnata un’altra utenza si rischia di gestire un contratto che non è consono, e quindi di spendere di più.