Novità in vista per i percettori dell’assegno unico: sembra che stia per vedere l’aumento di € 250 a figlio. Vediamo di cosa si tratta.
In occasione della legge di bilancio, il governo al momento sta valutando una misura del tutto nuova per supportare quella fascia di popolazione la cui età è compresa fra i 7 e i 25 anni. Un tipo di aiuto che potrebbe essere una vera e propria manna dal cielo per tutte quelle famiglie che non riescono più a far quadrare i conti a causa dell’inflazione e del caro vita.
L’iniziativa vede la presenza di un contributo pari a 250 euro al mese per 12 mesi ed ha lo scopo di dare un aiuto concreto a tutte quelle famiglie che hanno figli a carico e il cui reddito non va oltre i 90mila euro.
Il nuovo bonus da 250 euro pensato dal governo
Ci troviamo in un momento in cui le famiglie, insieme all’economia nazionale, si trovano ad affrontare delle sfide molto importanti.
Ed è per questo motivo che introdurre un bonus potrebbe essere una vera e propria boccata di ossigeno per coloro che non riescono ad arrivare a fine mese. Si tratta de bonus gioventù, di un assegno che va a inserirsi all’interno di un quadro molto più ampio di misure realizzate per sostenere le famiglie e i giovani, mettendo un’attenzione particolare alle fasce di reddito che rientrano nelle categorie di medio basse.
Coloro che ne potranno beneficiare, saranno quelle famiglie che possiedono un guadagno annuo che non va oltre 90.000€ e che hanno figli a carico la cui età è compresa tra i 7 e i 25 anni. Tale provvedimento, nel caso in cui venga approvato, potrebbe essere un sostegno concreto In un momento di difficoltà economica il quale potrebbe diminuire e divisore sociale e andare così a spingere l’equità.
L’utilizzo di risorse economiche aggiuntive all’interno delle casse delle famiglie, potrebbe fare in modo che la gestione del bilancio familiare sia facilitata, dando così la possibilità di ottenere una spesa maggiore sia per il pagamento di servizi che di beni essenziali.
Questo incentivo inoltre potrebbe essere una spinta per le famiglie degli italiani nell’investire nell’istruzione oltre che nel benessere dei propri figli. In ogni caso è bene sapere che al momento questa proposta ancora non è stato approvato in quanto in fase di valutazione.
