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Spese condominiali: non farti fregare, ecco come si ripartiscono adesso e quando non le paghi succede semplicemente questo

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Giusy Pirosa

Le spese condominiali sono voci fisse in un condominio. Ma come vengono ripartite? Cosa accade quando non vengono pagate? Scopriamolo.

Il proprietario di un immobile deve pagare le spese condominiali in proporzione alle quote millesimali e al piano di riparto effettuato dall’amministratore. Le spese possono essere ordinarie o straordinarie, e se il proprietario non le paga, l’amministratore può avviare una procedura esecutiva.

spese condominiali
Ripartizione spese condominiali-ilovetrading.it

L’invio della comunicazione di messa in mora è il primo step, seguito dalla richiesta di un’ingiunzione di pagamento tramite il Tribunale. Se il proprietario non paga entro 40 giorni, si procede con l’esecuzione forzata.

Ci sono tre possibilità a favore di un creditore per recuperare un importo dovuto: il pignoramento mobiliare, il pignoramento presso terzi e il pignoramento immobiliare. Inoltre, se un proprietario non paga le spese condominiali, potrebbe rischiare la sospensione di alcuni servizi, mentre per l’affittuario che non paga le spese, il proprietario può essere tenuto a saldare il debito con il condominio e poi rivalersi sul conduttore moroso.

Spese condominiali: cosa accade se il conduttore non le paga?

L’affittuario non è obbligato a pagare le spese condominiali all’amministratore, ma il proprietario dell’immobile è responsabile di saldare il debito con il condominio e può successivamente richiedere il pagamento al conduttore moroso.

Spese condominiali
Spese condominiali. cosa accade se il conduttore non le paga-ilovetrading.it

Le spese condominiali devono essere pagate entro 5 anni dalla data della delibera assembleare di approvazione del rendiconto e dello stato di riparto. Tuttavia, per gli oneri condominiali straordinari, il termine di prescrizione è di 10 anni. Inoltre, sia il vecchio che il nuovo proprietario sono responsabili per i pagamenti non effettuati, se le spese non sono state saldate nell’anno del rogito o quello precedente. Il condominio può richiedere il saldo del debito sia al vecchio che al nuovo proprietario per le spese ordinarie, mentre per le spese straordinarie il proprietario al momento dell’approvazione dei lavori è tenuto a pagarle.

Le spese condominiali possono non essere pagate in determinati casi: se la delibera è considerata nulla o annullabile, se si tratta di innovazioni voluttuarie o se ci sono errori nelle tabelle millesimali. Tuttavia, nel caso delle delibere annullabili, i proprietari hanno solo 30 giorni per contestare il pagamento. Inoltre, la rettifica delle tabelle millesimali è valida solo per il futuro e chi ha beneficiato degli errori deve pagare quanto non ha precedentemente versato.

Cosa succede se un condomino non paga le spese condominiali? L’amministratore può avviare una procedura esecutiva e chiedere l’ingiunzione di pagamento tramite il Tribunale. Se il condomino non paga entro 40 giorni, si agisce con l’esecuzione forzata. In caso di pagamento in ritardo, non sono previste mora o interessi, ma se il proprietario non paga, l’amministratore può procedere contro di lui entro sei mesi dall’approvazione del consuntivo, sospendendo anche l’uso di servizi comuni. In caso di mancato pagamento, gli altri condomini possono essere costretti a pagare tramite la creazione di un fondo, previo consenso unanime.

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