In arrivo un nuovo bonus elettrodomestici grazie a una proposta targata Lega. E le Poste riaprono alla cessione dei crediti del Superbonus.
L’esecutivo è intenzionato a varare un nuovo bonus elettrodomestici. Lo ha proposto la Lega per incentivare il ricambio dei vecchi elettrodomestici con modelli più avanzati tecnologicamente e più efficienti.
La proposta di legge, ha fatto sapere il presidente leghista Alberto Gusmeroli, è stata depositata in commissione alla Camera. Il titolare del Mef, Giancarlo Giorgetti, sta valutando se inserirla già nella prossima manovra finanziaria.
In cosa consisterà il nuovo bonus? Con la nuova proposta si prevede, per gli anni 2023, 2024 e 2025, «un contributo per l’acquisto di elettrodomestici di elevata efficienza energetica, con smaltimento contestuale degli elettrodomestici obsoleti attraverso il riciclo».
Si tratta di un contributo pari al 30% del costo di acquisto dell’elettrodomestico, con un limite massimo di 100 euro per ogni elettrodomestico, innalzato a 200 euro se l’Isee del nucleo familiare dell’acquirente non supera i 25 mila euro. Per la misura dovrebbe essere stanziato un fondo di 400 milioni di euro per ognuno dei tre anni di durata del bonus elettrodomestici.
All’articolo 2 della proposta di legge si spiega che il contributo sarà destinato all’acquisto di elettrodomestici di classe energetica non inferiore «alla classe A per le lavatrici e lavasciuga», «alla classe C per le lavastoviglie», «alla classe D per i frigoriferi e i congelatori».
Poste, ritorna il Superbonus
Nel frattempo dopo mesi di attesa è tornata anche la possibilità di cedere crediti relativi al Superbonus e ai vari bonus edilizi a Poste Italiane. Già dal 3 ottobre è stato possibile avviare nuove pratiche che riguardano però esclusivamente prime cessioni da parte di persone fisiche, escludendo così i casi di sconto in fattura.
Per le nuove pratiche l’importo massimo è di 50 mila euro, mentre la somma complessiva, inclusi i crediti già precedentemente acquistati, non può superare il limite di 150 mila euro. Ancora non sono state rese note le tempistiche sull’avvio e sulla conclusione delle pratiche. Tuttavia la riapertura costituisce un segnale incoraggiante per i cantieri sospesi a causa della mancanza di un destinatario dei crediti che si sarebbero originati.
Con questa iniziativa Poste Italiane potrebbe aiutare in particolare i soggetti con cantieri bloccati e con scadenza a fine anno, cioè quelli impegnati in interventi che interessano villette e unifamiliari oppure condomini con la percentuale massima del Superbonus al 110 per cento.