Spotify ci accompagna in quasi ogni momento della nostra vita. Ma sapete che ora grazie a lui potete diventare Dj?
Una delle applicazioni maggiormente amate e utilizzate. Parliamo di Spotify. Chi, tra di noi, non ce l’ha installato sul proprio smartphone? Chi non lo utilizza? Ebbene, da oggi però, proprio grazie questo trucco che vi sveleremo, possiamo diventare dei veri e propri Dj.
Spotify è un nostro fidato alleato nelle giornate che viviamo. Ci fa compagnia mentre lavoriamo al pc, con la musica che amiamo. Così come lo fa durante le nostre sessioni di allenamento, dove mettiamo le cuffie e via a darci dentro. Ma anche durante i viaggi, per far scorrere meglio le ore di spostamento. Non solo, negli ultimi tempi abbiamo imparato a sapere che troviamo dei podcast molto interessanti.
Ma fino a oggi non pensavamo di poter diventare, proprio tramite Spotify, dei dj. Ecco, invece che con questo semplice trucchetto possiamo mixare come alla consolle, ma utilizzando il nostro smartphone o il nostro personal computer. Ecco come.
Diventa dj grazie a Spotify
Quando ascoltiamo un DJ dal vivo, una canzone non smette di suonare e poi un’altra inizia dopo una breve pausa. A meno che il dj non sia proprio scarso… Invece, le tracce si trasformano l’una nell’altra. Una tecnica popolare per farlo è chiamata “dissolvenza”. Le due tracce si sovrappongono per alcuni secondi, il volume scende per la prima traccia mentre si avvicina per la seconda. Accade anche nel montaggio per immagini, tanto al cinema, quanto per i video musicali o per i reportage giornalistici.
Fin qui, invece, tutti noi abbiamo utilizzato Spotify con una brusca interruzione, a volte alcuni secondi di silenzio, tra una canzone e l’altra. Per impostazione predefinita, Spotify non aggiunge infatti alcuna dissolvenza. Molti artisti aggiungono transizioni perfette ai loro album e l’aggiunta di una dissolvenza incrociata sopra i suoni migliori è strana. Ma nelle playlist, una canzone smette di suonare prima delle prossime partenze.
I DJ chiamano il silenzio risultante “aria morta”. Qualcosa che, in determinate circostanze, può essere fastidiosa. Questo, per esempio, nell’ambito di una festa o magari in un incontro galante a casa, dove i silenzi possono risultare pesanti. Avere i brani della nostra playlist senza interruzioni di transizione suona molto meglio. Ecco, allora, come attivare la funzione “crossfade”, che è, appunto, quella della dissolvenza di cui stiamo parlando.
Come detto, si può fare sia dal computer, sia dallo smartphone. Sul primo basterà aprire Spotify, cliccare sulla freccia rivolta verso il basso accanto al nome dell’account e selezionare Impostazioni. Scorrendo poi verso il basso si dovrà cliccare su Mostra impostazioni avanzate e infine cliccare sul pulsante accanto a Crossfade per attivarlo. Tramite il cursore, potremo decidere noi per quanto tempo vogliamo che le due tracce facciano la dissolvenza. Il lasso di tempo va tra 0 e 12 secondi.
Sullo smartphone, invece, navigando l’app di Spotify basterà andare sulla scheda La tua biblioteca. Toccare l’icona Impostazioni in alto a destra e selezionare Riproduzione. Infine, utilizza il cursore Dissolvenza incrociata per comporre il crossfade desiderato. Non vi sentite già un po’ Bob Sinclair?