Essere persuasivi è una questione di abilità innata o di allenamento? La verità sta nel mezzo. C’è chi nasce con questa dote e chi la costruisce nel tempo.
Gli psicologi suggeriscono alcuni trucchi per diventare più persuasivi quando si comunica con altre persone.
Cosa significa persuadere? Essere convincente, conquistare le persone, mostrarsi accattivante tanto da ammaliare gli altri e portarli ad appoggiarvi. Il manipolatore certo sa persuadere con efficacia ma non occorre pensare alla persuasione solo come una capacità negativa. Significa anche dire le parole giuste al momento giusto riuscendo ad usare l’abilità in modo sano. Durante un colloquio di lavoro, per sostenere un amico che soffre, per aiutare a prendere la giusta decisione.
Volete sapere come si diventa più persuasivi? Ci sono nove regole da conoscere.
I nove trucchi per essere persuasivi durante una conversazione
Stiamo per presentarvi alcune tattiche di persuasione suggerite da esperti psicologici. Sono nove, provate a metterle in pratica e noterete subito come cambia la predisposizione degli altri nei vostri confronti.
- Quando parlate usate di più il pronome “tu” che “io”. Serve per personalizzare il messaggio, per chiarire la voglia di contatto diretto con l’interlocutore e l’interesse per i suoi bisogni e pensieri. In questo modo sarà più aperto all’ascolto e si convincerà della veridicità delle vostre parole.
- All’interno di un gruppo meglio usare il “tu” per evitare di essere troppo formali. Il cosiddetto “tu generico” conquista le persone sempre per la personalizzazione del discorso che garantisce.
- Utilizzate “noi” e “nostro”, immagine di inclusione e di vicinanza. Fa sentire gli altri parte di una squadra e aumenta la voglia di collaborazione.
- Chiama per nome l’interlocutore. Alle persone fa piacere sentire dire il proprio nome. Attenzione a non esagerare, però, o si apparirà falsi.
- Ripetete parole chiave del discorso e concetti importanti per essere più persuasivi e far comprendere fino in fondo ciò che si ha da dire. Due o tre volte, non di più, e usando parole leggermente diverse.
- Per essere ricordate le idee non devono essere astratte ma spiegate chiaramente. Raccontate storie di persone reali o fatti accaduti evitando di sciorinare statistiche.
- Utilizzate le parole potenti intenzionalmente. Scatenano emozioni nell’interlocutore proprio come accade, ad esempio, per le pubblicità e i loghi. Naturalmente dovrete scegliere i termini adatti alla conversazione.
- Fate domande retoriche, quelle che non necessitano di una risposta perché è già racchiusa nel quesito ma che invitano ad una riflessione. L’interlocutore sarà così più interessato avendo stimolato la sua immaginazione.
- Spiegate le vostre convinzioni o richieste motivandole con un “perché”. La razionalità è persuasione.