L’ISEE è uno degli indicatori più importanti quando si tratta di ottenere bonus da parte del governo. Attenzione a questi casi: quali sono.
Nonostante l’attuale Governo in campagna elettorale si era promesso di abbandonare la politica legata a bonus e sussidi vari questi sono stati necessari specialmente a causa dell’aumento del costo della vita. Ad oggi però per ottenerli è importante avere un ISEE adeguato, andiamo a vedere quando questo è fondamentale.
Ogni anno arriva quel momento in cui bisogna “cacciare il modulo ISEE”, fondamentale per il calcolo delle tasse da pagare da parte dei cittadini. Infatti questo è quell’indicatore che permette di valutare e confrontare la situazione economica dei nuclei familiari che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata. Infatti se questo rispetta alcuni parametri permette di accedere a prestazioni di pubblica utilità ed è legato a dei requisiti che riguardano la situazione economia della famiglia. Inoltre con questo sarà possibile determinare in modo equo la partecipazione al costo delle prestazioni sociali e sociosanitarie dei residenti.
Ad oggi seguendo la politica legata ai bonus questo è fondamentale anche per l’assegnazione dei numerosi sussidi da parte del Governo nei confronti dei cittadini. Più l’ISEE è basso, più il cittadino avrò la possibilità di scegliere diverse soluzioni come cointestare conti correnti e libretti con altre persone o nel caso di immobili darli in usufrutto. Quest’anno abbiamo visto come avere un ISEE basso permetta di accedere a numerosi sussidi, andiamo quindi a vedere come sarà possibile mantenerlo ad una cifra che vi permetterà di accedere ad ogni tipo di bonus.
ISEE, mantenerlo basso è importantissimo: come fare
Ogni cittadino potrà presentare in qualsiasi momento l’ISEE corrente, specie se è stato fatto l’Isee ordinario. Inoltre dall’aprile del 2022 è possibile presentare un modello di Isee corrente, con valori del patrimonio mobiliare ed immobiliare dell’anno precedenti. Ovviamente però ci sono dei parametri da rispettare e che oggi andremo ad analizzare.
Infatti il primo caso in cui è possibile presentare un nuovo modello ISEE corrente con i valori del patrimonio mobiliare ed immobiliare degli anni precedenti è quando si verifica una variazione della situazione reddituale superiore al 25% rispetto al calcolo dell’Isee Ordinario. Questa situazione però si verifica anche quando un lavoratore dipendente con contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato perde il posto o subisce riduzioni o sospensioni dell’impiego.
Stessa situazione anche per i lavoratori autonomi appartenenti al nucleo familiare che cessa la propria attività. Infine gli ultimi due casi riguardano la verifica di una variazione della situazione patrimoniale del nucleo familiare e quando uno o più membri del nucleo familiare perdono trattamenti assistenziali o previdenziali. Per chiedere l’ISEE Corrente inoltre è necessario fare richiesta all’Inps o ad un Caf.
Inoltre c’è anche uno scenario che prevede un ISEE più basso uscendo dallo stato di famiglia senza cambiare residenza. Infatti questo si verifica nell’unico caso in cui è possibile sdoppiare la casa della residenza originaria del nucleo familiare. Uno scenario del genere si verifica nel caso in cui viviate in una casa tanto grande da poter essere sdoppiata. In tutti questi casi quindi è possibile mantenere un ISEE invariato che vi permetterà di accedere a tutti i bonus.