Opportunità aperte per aspiranti docenti. Oltre 30.000 posti previsti con il concorso straordinario per la mancanza di personale.
Vista la carenza di personale tra i docenti delle scuole italiane all’inizio di questo anno scolastico lo Stato si è visto costretto a indire un concorso straordinario per l’assunzione di oltre 30.000 docenti. Ecco in cosa consiste e come partecipare.
Per chi vuole diventare un insegnante in Italia la strada è piuttosto impervia. Ci sono moltissimi ostacoli tra lo studio delle materie necessarie per l’insegnamento e l’effettivo contratto di lavoro in una scuola, primo tra tutti il lungo periodo di precariato dovuto alle graduatorie della scuola pubblica. Per costoro, tuttavia, l’anno scolastico 2023/2024 porta una importante opportunità nella forma di un concorso pubblico straordinario per l’assegnazione di 30.216 posti da insegnante sparsi in tutta Italia. Il concorso è stato deciso dal Governo, in particolare dal ministro dell’Economia Giorgetti e da quello della Pubblica Amministrazione Zangrillo, in modo da far fronte ala grave mancanza di insegnanti nelle scuole italiane all’iniziare dell’anno scolastico 2023/2024.
Il fenomeno è diffuso in tutta Italia ed è estremamente preoccupante, tanto che alcuni istituti hanno preso la decisione di non accettare alcuni studenti in classe per la mancanza di insegnanti a coprire gli orari. Per far fronte a questa emorragia di insegnanti nelle scuole si è deciso per una massiccia campagna di assunzioni che passerà, come tutte le assunzioni nel tessuto pubblico, attraverso un concorso. In questo caso il concorso sarà in 2 fasi al posto delle canoniche 3. Nell’esame di concorso saranno comprese una prova scritta con domande a risposta multipla e una prova orale.
Come si svolge la prova
Al concorso si possono iscrivere tutti coloro che hanno i requisiti per l’accesso così come specificato nel bando che verrà in seguito pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Il requisito fondamentale è essere un insegnante precario con almeno 36 mesi di servizio o laureati con 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022. Nella prima prova, quella scritta, le domande verteranno sugli ambiti pedagogico, psico-pedagogico, didattico-metodologico, informativo e linguistico (inglese). Numero di domande, tempo per condurre il test e altri dettagli saranno contenuti direttamente nel bando ufficiale.
La prova orale, invece, valuterà le conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto richiesto. Nella prova orale si valutano anche le competenze didattiche e l’abilità all’insegnamento, eventualmente anche attraverso un test specifico per tale fine. Tutti gli ulteriori dettagli riguardo il concorso e relativi test saranno disponibili all’interno del bando di concorso che verrà pubblicato prossimamente.
L’emergenza insegnanti in Italia
La forte carenza di insegnanti in tutte le scuole italiane ha portato la Pubblica Amministrazione a prendere questa strada di emergenza. La situazione è estremamente grave visto che si è arrivati a voler assumere in fretta oltre 30.000 nuovi insegnanti di ruolo perché il meccanismo di assunzione normale non ha dato i risultati necessari.
La situazione con gli insegnanti è grave e deve essere gestita al più presto, altrimenti il prossimo anno scolastico vedrà riproporsi la stessa situazione di adesso.