Negli ultimi tempi sono aumentati i casi di messaggi inappropriati su LinkedIn. Perciò, la piattaforma ha introdotto delle misure per proteggere gli utenti.
LinkedIn ha aggiunto nuove misure per proteggere meglio gli utenti da commenti e contenuti inappropriati, aggiornando al tempo stesso le sue Politiche della community professionale per riflettere meglio le aspettative dei membri in termini di professionalità e rispetto nelle comunicazioni attraverso la piattaforma.
Innanzitutto, per quanto riguarda gli avvisi e le azioni sui singoli contenuti: a partire da questa settimana, i membri di LinkedIn il cui contenuto è stato rimosso a causa di una violazione delle norme riceveranno una nuova notifica sui loro post che li informa di questo fatto. Mentre coloro che segnalano un aggiornamento riceveranno anche maggiori informazioni su cosa succede dopo nel processo.
Finora, LinkedIn non ha fornito alcuna reale trasparenza su questo processo. Anche se non avrai una panoramica completa di quali azioni che sono state intraprese o non sono state intraprese dopo ogni segnalazione.
Messaggi inappropriati su LinkedIn: novità da conoscere
L’aggiornamento è stato, almeno in parte, richiesto dai recenti suggerimenti degli utenti di LinkedIn secondo cui i loro post su argomenti controversi sono stati limitati dall’algoritmo di LinkedIn. Come spiegato da LinkedIn:
“Nelle ultime settimane, abbiamo ascoltato e parlato con alcuni membri che ritengono che ci sia meno coinvolgimento su alcuni post relativi all’equità razziale, con contenuti che non appaiono così frequentemente nei feed delle loro connessioni. Vogliamo prenderci un momento per affrontare queste preoccupazioni: non rimuoviamo le conversazioni su razza e razzismo, purché rispettino le nostre Linee guida della community professionale. Se un post viene rimosso è perché abbiamo riscontrato che violava le nostre regole.”
Instagram e TikTok hanno affrontato accuse simili, suggerendo di aver deliberatamente cercato di limitare la discussione di determinati argomenti sulle loro piattaforme, ma tutte queste restrizioni percepite erano dovute a problemi di sistema o, nel caso di LinkedIn, non si sono verificate affatto, a meno che il post non violasse le regole della piattaforma.
Oltre a ciò, LinkedIn sta aggiungendo nuovi suggerimenti per incoraggiare le interazioni civili, mentre sta anche aggiungendo nuovi avvisi ai post che potrebbero includere contenuti molesti, consentendo agli utenti di segnalarli facilmente.
Truffe romantiche, avance inappropriate e molestie mirate sono stati i tre problemi più comuni identificati nei sondaggi di LinkedIn su questo argomento, e i suoi nuovi sistemi ora possono rilevare questi tipi di messaggi in modo più accurato e proteggere meglio gli utenti anche dal doverli vedere.
Queste nuove richieste di segnalazione si basano sullo stesso sistema, consentendo agli utenti di avvisare la piattaforma di tale comportamento. Oltre a questi nuovi strumenti, LinkedIn ha anche aggiornato le sue Politiche della community professionale “per rendere ancora più chiaro che contenuti odiosi, molesti, provocatori o razzisti non trovano assolutamente posto sulla nostra piattaforma”.