Cos’è il Social Bonus e chi può usufruirne? La scadenza è fissata per il 15 settembre, ecco la procedura da seguire
In questi giorni si parla spesso di Social Bonus ma, nel calderone delle tante agevolazioni disponibili, si potrebbe rischiare di non conoscerlo a fondo e, pertanto, di non sapere chi lo può richiedere.
Di certo vi è il fatto che non manca molto tempo per poter presentare la richiesta, in via telematica, dal momento che la scadenza è fissata per il 15 settembre semplicemente accedendo alla piattaforma ad hoc localizzata sul sito del Ministero del Lavoro. In realtà questo bonus non è specificatamente rivolto alle persone quanto, invece, alle aziende del Terzo Settore ed è collegato a progetti importanti che guardano al futuro.
Social Bonus 2023: cos’è, chi lo può ricevere e come richiederlo
Questa agevolazione, del resto, è prevista da un’apposita legge e nello specifico dall’articolo 81 del Codice del Terzo settore. Consente alle aziende di presentare progetti di riqualificazione e recupero di beni confiscati alla criminalità organizzata oppure di beni pubblici che non vengono utilizzati e che sono stati assegnati agli enti del terzo settore. Tali progetti dovranno riguardare, sempre con modalità no profit, attività di pubblico interesse. Se la domanda verrà accettata gli enti del Terzo settore potranno beneficiare di un credito d’imposta nella misura del 65% delle erogazioni liberali in denaro effettuate da persone fisiche; qualora i donatori siano altri enti o società il credito d’imposta sarà del 50%.
Per l’impiego del credito d’imposta sarà sufficiente indicare il tutto in un modello F24 presentandolo via web attraverso il sito dell’Agenzia delle entrate ed il suo utilizzo sarà in tal modo in compensazione. Ovviamente il periodo d’imposta di riferimento dovrà essere successivo a quello nel quale la donazione è stata effettuata. Inoltre gli enti del terzo settore sono tenuti a comunicare, mediante il sito web ufficiale, l’importo totale delle donazioni ricevute ed il loro impiego ma non solo; dovranno anche redigere un preciso rendiconto dello stato di avanzamento degli interventi sui beni.
Social Bonus, le ultime novità
In tale contesto vi sono poi delle novità approvate di recente: l’ultima è relativa al decreto interdirettoriale del 7 luglio 2023, con il quale è stata ufficialmente approvata la modulistica che occorre compilare e presentare per individuare i progetti di recupero che risultino ammissibili al tax credit. Con medesimo decreto è stata approvata anche la modulistica riguardante la rendicontazione delle spese che le organizzazioni destinatarie delle donazioni hanno effettuato.