Esistono una serie di “trucchi” che permettono di risparmiare un bel po’ di soldi sul bollo auto o di ottenerne l’esenzione. Scopriamo quali sono.
Il bollo auto è una delle tasse più odiate (ed evase) da coloro che possiedono un’automobile.
Non tutti, però, sanno che ci sono degli espedienti per risparmiare oppure per ottenere l’esonero totale dall’imposta.
Il primo metodo per pagare di meno è passare ad un veicolo ecologico. Uno degli elementi che influisce sulla cifra del bollo auto è, infatti, la classe ambientale. Le auto elettriche o ibride di classe 6, dunque, permettono di pagare un’imposta più contenuta.
In alcune Regioni sono addirittura previste delle particolari esenzioni per i veicoli a metano, GPL o a idrogeno.
Un altro fattore determinate per la determinazione del bollo è la dimensione dell’autovettura. Se si opta per un’utilitaria, il risparmio è garantito!
Esenzione bollo auto: i casi sono numerosi e non è necessaria sempre la 104
La normativa prevede numerose ipotesi in cui si è esonerati dal versamento del bollo auto.
Oltre al possesso di un veicolo elettrico, a GPL o a metano, la maggior parte dei casi di esenzione sono quelli stabiliti dalla Legge n. 104 del 1992.
Nel dettaglio, l’agevolazione riguarda le auto usate come trasporto da:
- non vedenti;
- sordi;
- disabili affetti da handicap psichico o mentale, che percepiscono l’indennità di accompagnamento;
- soggetti con gravi impedimenti alla capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni;
- disabili con limitate o impedite capacità motorie.
L’esenzione si applica anche nei confronti dei familiari dei disabili che li hanno fiscalmente a carico.
Altre circostanze per le quali è previsto l’esonero sono:
- la radiazione del veicolo dal PRA;
- il furto della vettura;
- la vendita dell’auto;
- il fermo amministrativo;
- la rinuncia all’eredità;
- la prescrizione;
- la proprietà di un auto d’epoca o storica da più di 30 anni.
Risparmiare sul bollo azzerando i costi di commissione: ecco come fare
Chi non rientra nelle ipotesi di riduzione o di esenzione del bollo auto può, infine, risparmiare sulle commissioni.
Se si versa l’imposta in un’unica soluzione, non sono dovuti gli interessi di rateizzazione ed, inoltre, non si rischia di dimenticare la scadenza.
Un’altra soluzione per ridurre le spese è la domiciliazione bancaria, con addebito automatico sul conto corrente.
Diventando soci di ACI (l’Automobile Club Italia), invece, è possibile pagare il bollo privo di commissioni anche senza la domiciliazione bancaria e risparmiare i 2,87 euro di costi aggiuntivi e l’1,2% della tassa, ammontante a 1,20 euro ogni 100 euro.