Settembre sarà un mese vantaggioso per coloro che potranno accedere ad una serie di Bonus. Ma è necessario possedere un ISEE aggiornato.
Il mese di settembre può essere molto traumatico per i nuclei familiari in difficoltà economica, soprattutto in vista dell’apertura delle scuole e delle relative spese. Ci sono, però, una serie di agevolazioni economiche, destinate proprio alle famiglie con figli a carico.
Nel dettaglio, anche per quest’anno è stato rinnovato il Bonus Trasporti, che prevede il riconoscimento di un contributo di 60 euro per studenti, lavoratori e cittadini che hanno un reddito totale non superiore a 20 mila euro. Il Bonus è nominativo e può essere usato per comprare un solo abbonamento mensile o annuale per i mezzi di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale o nazionale. La richiesta per accedere al beneficio va inoltrata sul portale bonustrasporti.lavoro.gov.it.
Molto vantaggioso per le famiglie con figli in età scolare è anche il Bonus Libri, un beneficio corrisposto sotto forma di voucher o contributo economico per acquistare testi scolastici. L’ammontare del Bonus non è univoco, ma varia da Regione a Regione.
Supporto per la Formazione e Lavoro e aumento dei fringe benefit: straordinarie novità per i lavoratori
Dal 1° settembre è possibile richiedere il nuovo Supporto per la Formazione e il Lavoro, il sussidio che ha soppiantato il Reddito di Cittadinanza (che cesserà per tutti entro il 31 dicembre 2023).
L’agevolazione spetta ai soggetti occupabili di età compresa tra i 18 e i 59 anni, che versano in condizioni di povertà. Consiste in un’indennità di 350 euro per 12 mensilità (non rinnovabile) per chi decide di intraprendere percorsi di formazione o svolgere lavori socialmente utili.
I requisiti per il riconoscimento della misura sono i seguenti:
- ISEE non superiore a 6 mila euro;
- residenza in Italia;
- mancato possesso da parte di tutti i membri del nucleo familiare di autoveicoli con cilindrata superiore a 1600 cc. o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc., immatricolati nei 3 anni precedenti;
- nessuna intestazione o disponibilità di navi, imbarcazioni da diporto o aeromobili;
- non essere sottoposti a misura cautelare personale, a misura di prevenzione e non aver ricevuto condanne definitive nei 10 anni precedenti la domanda;
- aver intrapreso un percorso di ricerca attiva del lavoro presso un Centro per l’Impiego.
Il sussidio decade in caso di rifiuto anche di una sola offerta di lavoro congrua.
Infine, è stata di recente incrementata anche la soglia di fringe benefit esentasse per i dipendenti con figli minori, entro i 3 mila euro. Rientrano tra i fringe benefit, ad esempio, buoni pasto, auto aziendali, borse di studio, dispositivi elettronici aziendali, prestiti agevolati e il Bonus benzina da 200 euro per i dipendenti privati.