Il ricalcolo della pensione, così come la ricostituzione ed il supplemento, possono far aumentare l’importo mensile da ricevere: scopriamo perché.
Far aumentare l’importo mensile della pensione può sembrare un’utopia ai più. E invece è possibile: non è raro infatti che un trattamento pensionistico preveda un importo inferiore a quello effettivamente dovuto. Proprio a questo scopo, lo stesso Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha predisposto uno strumento per consentire ai pensionati di verificare l’esattezza del trattamento: si tratta del ricalcolo della pensione.
Il ricalcolo della pensione, detto anche ricostituzione, è stato pensato per consentire di adeguare il profilo pensionistico dei contribuenti alle variazioni che possono essere avvenute nel corso degli anni: ad esempio, sono cambiate le condizioni reddituali o patrimoniali di famiglia; oppure le regole e le norme del sistema previdenziale; o ancora sono emersi contributi che non erano stati utilizzati in fase di liquidazione.
E non è raro che numerosi pensionati, non essendo a conoscenza della possibilità di ricalcolare e di ricostituire la loro posizione, per anni continuino a ricevere importi pensionistici inferiori rispetto a quanto effettivamente spetti loro. Soprattutto per motivi di tipo contributivo: sono frequenti, infatti, anomalie riguardanti il versamento dei contributi durante la carriera lavorativa e, dunque, chiedendo la ricostituzione del proprio status da pensionato, oltre alla maggiorazione mensile si ha diritto anche agli arretrati non versati.
Ricostituzione e supplemento: esempi e differenze
Un altro esempio di necessità di ricostituzione riguarda il passaggio dal sistema contributivo al sistema retributivo o misto. Se un lavoratore, che è andato in pensione a partire dal 1996, ha diritto a contributi antecedenti, può ricalcolare la propria pensione in base proprio al sistema retributivo o misto, che porterà con ogni probabilità ad ottenere un importo mensile maggiore rispetto a quello derivante dal calcolo sul sistema contributivo.
Tuttavia, la ricostituzione non può essere effettuata per i contributi versati dopo il pensionamento. Subentra, in questo caso, lo strumento del supplemento. Anche il supplemento, come il ricalcolo e la ricostituzione, può essere richiesto all’INPS, ma per gli eventuali contributi successivi alla decorrenza del trattamento pensionistico.
Infine, il ricalcolo può tornare essenziale anche a seguito di modifiche e cambiamenti effettuati dalla legislazione. Un esempio tipico è quello di pensionati ai quali, alla data di interruzione dell’attività lavorativa, non erano stati riconosciuti determinati periodi di contribuzione. Poi, però, un intervento legislativo ha cambiato le regole a riguardo: ecco che anche in questo caso è utile rivolgersi all’INPS e chiedere una verifica di ricalcolo per poter ottenere mensilmente esattamente ciò che ci spetta.