Molti benefici economici vengono riconosciuti sulla base del valore dell’ISEE. Scopriamo a cosa serve questa documentazione e come si ottiene.
Il certificato ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) fotografa la condizione reddituale e patrimoniale di un soggetto e del suo nucleo familiare.
Si tratta di una documentazione molto dettagliata e, per questo motivo, è fondamentale per stabilire se un contribuente può beneficiare di particolari prestazioni e sussidi, erogati solo al ricorrere di specifiche condizioni.
In particolare, le misure che vengono riconosciute a seconda dell’ISEE sono varie. Per alcune di esse, è necessario che l’interessato presenti una richiesta, previo invio all’INPS della cd. DSU, la Dichiarazione Sostitutiva Unica. È il documento con cui si dichiarano i redditi e il patrimonio posseduti e con cui si richiede la concessione dell’ISEE.
Per altre misure, invece, è prevista l’erogazione automatica. In quest’ipotesi, vengono incrociate le banche dati e viene verificato immediatamente se l’ISEE posseduto da un contribuente è compatibile con le agevolazioni richieste.
Ma quali sono i vantaggi che spettano per coloro che hanno un ISEE molto basso, inferiore a 6 mila euro? Analizziamoli nel dettaglio.
ISEE inferiore a 6 mila euro: i sussidi economici a cui si può accedere sono numerosi e coinvolgono tutta la famiglia
Il limite dei 6 mila euro relativi al valore dell’ISEE è molto diffuso, perché funge da parametro per l’accesso alle principali prestazioni.
Innanzitutto, è una delle condizioni per usufruire del nuovo sussidio che sostituirà il Reddito di Cittadinanza, ossia il Supporto alla Formazione e al Lavoro.
Potranno usufruirne i nuclei familiari formati da membri di età compresa tra i 18 e i 59 anni ed è necessario presentare apposita domanda all’INPS. Sarà compito dell’Istituto di Previdenza, poi, accertare che l’ISEE dei richiedenti rispetti la soglia massima dei 6 mila euro.
Non bisogna, invece, presentare alcuna istanza per ricevere il Bonus Sociale, per avere un vantaggioso sconto sulle bollette di gas ed elettricità. In questo caso, dunque, basta solo possedere un ISEE in corso di validità. Chi rispetta la soglia dei 6 mila euro ha pieno diritto alla fruizione dell’agevolazione perché, dal 1° gennaio 2023, il valore ISEE massimo per il Bonus Sociale è di 15 mila euro.
Ma i vantaggi non finiscono qui, perché chi possiede un ISEE inferiore a 6 mila euro ha diritto anche ad alcune agevolazioni familiari, come l’Assegno Unico e Universale per i figli a carico fino a 21 anni di età, il Bonus Asilo Nido, il Bonus Maternità erogato dai Comuni e gli sconti sulle tasse universitarie.
Spettano, infine, le agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa, destinate agli under 36 e la concessione della Carta Acquisti.