Le situazioni debitorie sono fonti di preoccupazioni importanti. Vediamo come migliorare la propria condizione fiscale.
Molte famiglie si ritrovano oggi in situazioni debitorie piuttosto gravi e apparentemente irrisolvibili. Chi ha acceso un mutuo e diversi prestiti per l’acquisto di una casa, si ritrova nella spiacevole situazione di non riuscire a coprire tutto l’ammontare delle rate e di conseguenza, si ritrova nella situazione in cui le entrate mensili non sono sufficienti.
Dal 2002, però, lo Stato Italiano ha pensato di aiutare chi si trova in queste spiacevoli situazioni. Con la legge del sovra-indebitamento, difatti, possono essere risolte situazioni debitorie molto gravi che nel corso degli anni hanno portato alla comparsa di fatti di cronaca nera. Difatti, chi si ritrova sommerso dai debiti, può presentare una istanza al tribunale civile.
Con la presentazione dell’istanza, il richiedente può entrare nel perimetro di esdebitazione della legge sul sovra-indebitamento, dove verrà valutata la sua condizione debitoria. La domanda da presentare serve solo per l’avvio della procedura, che è piuttosto complessa ma non impossibile da completare.
Troppi debiti? Il Fisco ti aiuta: ecco come
Il primo passaggio riguarda la segreteria del tribunale. Istituto che deve valutare in prima istanza se il richiedente ha tutti i requisiti utili per poter ottenere il completamento della richiesta.
Se i requisiti necessari ci sono, la segreteria nomina un soggetto chiamato gestore della crisi che comunica il costo dell’operazione al debitore. Il gestore della crisi studierà il piano migliore da proporre al debitore, per rientrare dei suoi debiti e risolvere la sua situazione. Se si tratta di un soggetto indebitato incapiente, si può arrivare alla liberazione condizionata dei debiti pregressi.
La legge del sovra-indebitamento ha come finalità quelle di: evitare che i debitori sovraindebitati si rivolgano, per porre rimedio alla loro grave condizione, ad usurai ed estorsori; consentire ai debitori, oramai schiacciati dai debiti, di re-immetersi, attraverso un meccanimo virtuoso che passa da una procedura esdebitatoria.
Inoltre, mediante l’uso di questa legge, si tenta di ridurre il carico giudiziario del debitore, nell’ambito delle procedure esecutive. Si cerca di evitare, inoltre, che la condizione di emarginazione economica si tramuti in una grave ed irrimediabile condizione di emarginazione sociale.
La procedura di sovra-indebitamento è strettamente riservata al consumatore, al professionista, ai piccoli imprenditori sotto soglia, all’imprenditore agricolo, alle start up innovative in condizione di disagio e a tutti gli altri debitori civili non assoggettabili alle procedure fallimentari.