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Modello RED per pensione omesso: attenzione rischi il blocco dell’assegno INPS, ecco cosa fare

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Riccardo Magliano

L’INPS potrebbe decidere di bloccare la pensione se ci si dimentica del modello RED. Vediamo come fare per rimediare all’errore.

Per quanto non più lavoratori anche i pensionati devono comunicare le proprie entrate ed uscite al Fisco. Questa comunicazione avviene attraverso il modello RED, la dichiarazione dei redditi per i pensionati, che non deve in alcun modo essere dimenticata.

Modello RED per pensione omesso: attenzione rischi il blocco dell'assegno INPS, ecco cosa fare
I pensionati devono ricordarsi di inviare il modello RED ogni anno – ANSA – ilovetrading.it

Il modello RED è il modello che permette ai pensionati di comunicare al Fisco la propria posizione reddituale in modo che si possano calcolare le tasse IRPEF da pagare. Questo modello è estremamente importante, almeno quanto lo è per un lavoratore dal dichiarazione dei redditi. Il modello RED è obbligatorio per alcune prestazioni pensionistiche, nello specifico:

  • Pensione di inabilità;
  • Assegno mensile di assistenza;
  • Pensioni ai ciechi civili;
  • Pensione ai sordi;
  • Pensione si superstiti;
  • Assegno sociale;
  • Incremento al milione;
  • Integrazione al trattamento minimo.

Cosa succederebbe qualora non si presentasse la il modulo RED quando richiesto?

Il modello RED deve essere inviato ogni anno entro la data limite, che per il 2023 è per il 28 febbraio, da ogni percettore di una prestazione pensionistica che lo prevede. I dati reddituali del modello RED devono far riferimento ai redditi ottenuti 2 anni prima dell’anno in corso. Qualora ci siano dei ritardi nella consegna del modello RED il contribuente deve mettersi in regola autonomamente entro i limiti di tempo previsti dalla legge. Da tenere a mente che l’Agenzia delle Entrate non da alcuna comunicazione del fatto che sia stato mancato l’invio del modulo, il contribuente deve provvedere autonomamente a sanare la propria situazione.

Come funziona il modello RED

In caso di omesso invio del modello RED il contribuente ha un periodo di 60 giorni al massimo per regolarizzare la propria posizione dall’invio della comunicazione della sospensione della pensione. Quando arriva questa comunicazione dall’INPS attraverso una raccomandata, il pensionato ha 60 giorni di tempo per correggere l’omissione tramite la domanda di ricostruzione reddituale disponibile online sul sito dell’INPS.

Modello RED per pensione omesso: attenzione rischi il blocco dell'assegno INPS, ecco cosa fare
In caso di omissione della consegna del modello si può arrivare alla revoca della pensione – ANSA – ilovetrading.it

Se entro 120 giorni dalla data di sospensione della pensione il pensionato non dovesse ancora essersi messo in regola si procede alla revoca in via definitiva delle prestazioni collegate al reddito e al recupero di tutte le somme erogate a tale titolo dall’inizio dell’anno in cui il modello RED avrebbe dovuto essere inviata. Nel caso in cui si arrivi a questo punto, con il contribuente che si vede revocata la pensione per questa ragione, l’unica cosa che può fare è procurarsi i documenti per poter fare nuovamente domanda nella speranza che intanto non siano cambiate le circostanze per accedervi.

Cosa succede se è l’INPS a fare un errore

Può capitare che per qualche ragione l’INPS non invii al pensionato la comunicazione di sospensione della pensione una volta preso nota della mancanza di invio del modello RED.

In questo caso l’INPS interverrà normalmente con la revoca della pensione come se questa fosse stata segnalata. Se è questo il caso, però, il pensionato può fare ricorso e mettere in chiaro la situazione.

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