La proposta per un nuovo bonus volto a risolvere i pesanti costi del carburante è sul tavolo del Governo. Bisognerà aspettare per la conferma definitiva.
Mentre gli automobilisti ricorrono a stratagemmi sempre più elaborati per risparmiare qualche litro di benzina, a Roma si pensa a che misure intraprendere per tamponare il problema. Il taglio delle accise non sembra una soluzione praticabile per i costi che comporterebbe ma in alternativa si sta valutando la proposta di un nuovo bonus benzina.
Questo incentivo non sarebbe rivolto a tutti gli italiani, ma potrebbe essere studiato come una sorta di Social card dedicata al carburante anziché ai beni di prima necessità come gli alimenti. Un’idea che molte famiglie accoglierebbero con favore ma che diventerà effettiva solo in caso i prezzi non accennino a calare nel prossimo futuro.
C’è anche una seconda proposta formulata dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Invece di una carta prepagata per fare il pieno la sua idea riguarda un contributo una tantum di 150 euro. I destinatari di questa somma sarebbero definiti in base al reddito annuo, con un tetto massimo fissato attorno ai 20.000 o 25.000 euro.
Le valutazioni in corso per la benzina gratis agli italiani
Fino al 2022 per contenere i prezzi del carburante il taglio delle accise ha consentito di abbassare i prezzi di 25 centesimi. Proseguire così però costerebbe quasi 13 miliardi di euro per l’anno corrente (un miliardo al mese circa). Una somma difficile da sostenere al contrario di un bonus studiato su misura.
Oltre a chi presenta un reddito al di sotto del tetto indicato anche le famiglie numerose (con almeno 3 figli) potrebbero essere a candiate a ricevere il bonus benzina ipotizzato. La riunione in cui sono comparse le due proposte si è tenuta il 28 agosto, ma per una decisione servirà tempo. Probabile è che il bonus appaia nella prossima Legge di Bilancio.
Oltre al Ministro Adolfo Urso a propendere per il contributo una tantum c’è anche Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura. I 150 euro proposti potrebbero venire accreditati sulla “Card dedicata a te” senza richiedere una seconda tessera. Così si agevolerebbe l’accesso alla misura per le famiglie che già possiedono questa carta prepagata.
Tuttavia la “Card dedicata a te” è un aiuto previsto per i nuclei familiari con ISEE al di sotto dei 15.000 euro. Visto che il tetto pensato per la benzina è superiore questo punto sarà da chiarire in seguito.