Il mercato degli investimenti è sempre molto vario. Poste Italiane propone una vasta gamma di possibilità di investimenti tra cui scegliere.
Poste Italiane presenta per i suoi clienti un sorprendentemente alto numero di strumenti di investimento adatti per ogni esigenza di chi richiede. Dai libretti postali, ai buoni fruttiferi fino alle obbligazioni, tutti possono trovare l’investimento che fa per se.
Da molto tempo ormai Poste Italiane non è più solo un’azienda che si occupa della corrispondenza. Nel tempo è diventata un vero e proprio istituto di credito, che permette ai clienti di avere dei conti corrente, propone ai propri clienti strumenti per il pagamento online tramite carta prepagata, fino a strumenti di investimento che possono permettere ai clienti di far fruttare i propri risparmi. Ci sono 3 strumenti in particolare che possono essere utilizzati tramite Poste Italiane, ognuno che risponde a specifiche necessità dell’acquirente. Si tratta dei libretti postali, dei buoni fruttiferi e delle obbligazioni.
In un periodo di crisi economica e di alta inflazione come quello corrente, l’investimento è paradossalmente la scelta migliore per proteggere il proprio denaro. La miglior cosa in questo senso è una buona idea fare investimenti sicuri e di breve durata, cosa che può essere fatto in maniera molto intelligente grazie ai prodotti di Poste Italiane. L’alternativa, infatti, sarebbe quella di tenere i soldi fermi sul conto corrente, cosa che farebbe si che le somme perdano sempre più valore nel tempo a causa delle spese di gestione. Andiamo a vedere come è possibile utilizzare i prodotti di investimento di Poste Italiane per tenere al sicuro i propri soldi.
Gli strumenti di Poste Italiane per investire il denaro
Uno dei prodotti di investimento più utilizzati anche nel 2023 sono i buoni fruttiferi emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti. Queste soluzioni sono garantiti dallo Stato italiano e possono essere rimborsati anticipatamente a secondo del contratto sottoscritto ma senza il pagamento dell’interesse maturato. Rispetto ai titoli di Stato i buoni fruttiferi offrono rendimenti più bassi, ma anche tassi fissi non influenzati dalle condizioni del mercato. L’unico contro è che, essendo coperti dallo Stato, subiscono il rischio di default del paese.
Nel 2023 Poste Italiane ha aggiunto 2 tipologie di obbligazioni postali. Queste sono titoli di credito che rappresentano un prestito fornito dal risparmiatore ad un emittente per un periodo prestabilito. Dopo la scadenza si ha diritto al rimborso e al rendimento stabilito che può essere fisso o variabile e può essere pagato in un’unica soluzione alla scadenza o periodicamente.
I libretti di risparmio di Poste Italiane
Altra soluzione è rappresentata dai libretti di risparmio, anche in questo caso un investimento molto sicuro e con un rendimento piuttosto basso. Il libretto postale smart di ultima generazione permette di effettuare operazioni online, non sono previsti costi di gestione e tutte le operazioni sono gratuite.
In pratica è come avere una carta prepagata da cui e su cui si possono fare prelievi e versamenti, con la differenza che il libretto di risparmio non consente di effettuare pagamenti.
