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In pensione subito senza attendere l’età pensionabile: le possibilità che in pochi sanno

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Giusy Pirosa

Andare in pensione subito senza aspettare di raggiungere l’età pensionabile? Possibile. Vediamo i requisiti da possedere.

Andare in pensione in Italia è diventata una prospettiva alquanto complessa per diversi motivi. C’è chi ci andrà molto presto e chi, invece, dovrà aspettare ancora molti anni, senza però essere certo che ci sarà ancora un sistema pensionistico tra 20 anni.

Pensione anticipata
Due anziani in pensione anticipata-ilovetrading.it

La via tradizionale che la maggior parte sceglie è quella di uscire dal mondo del lavoro una volta raggiunta l’età per la pensione prevista attualmente. Esistono, però, delle valide alternative, che non contemplano l’età pensionabile. Tuttavia, c’è da chiedersi le intenzioni future: le direzioni che portano a queste opzioni rimarranno le stesse?

Pensione anticipata: requisiti e a chi spetta

Nel 2012, la riforma Fornero introdusse una formula per andare in pensione anticipatamente, riferita a quella ordinaria ovviamente. Si tratta di una soluzione previdenziale stabile. Una variante questa alla pensione di anzianità e che segue il vecchio modello delle pensioni di anzianità, che la riforma stessa ha trasformato.

In pensione prima
Godersi la pensione prima-ilovetrading.it

Come detto in precedenza, non è necessario avere un requisito di età per richiedere la pensione anticipata. Basta che gli uomini abbiano versato 42 anni e 10 mesi di contributi, mentre le donne 41 anni e 10 mesi di contributi. Dallo scorso anno vige un periodo di attesa trimestrale tra l’inizio dell’assegno di pensione e il raggiungimento di tali requisiti.

I futuri adeguamenti e le prospettive di sicurezza

Come è sempre accaduto in passato, i requisiti per accedere alla pensione vengono adattati ogni due anni alle crescenti aspettative di vita. Però, fino alla data del 31 dicembre 2026, tali requisiti rimarranno identici a ora per via del “decretone” datato 2019, il quale ha congelato fino a questa data l’aumento.

Superata questa fase, l’adeguamento dovrebbe ripartire, salvo cambiamenti, dal biennio 2027-28, con il probabile aumento dei requisiti di 2 mesi. Quindi, fino al 2026, coloro che soddisfano i requisiti di cui sopra dovrebbero ritenersi al sicuro, a meno che il Governo non prenda poi decisioni diverse.

Chi avrà versato 42 anni e 10 mesi di contributi (per gli uomini) e 41 anni e 10 mesi di contributi (per le donne), entro tale data non dovrà temere cambiamenti repentini e sostanziali. Ma quando verrà erogata la prestazione previdenziale? Esattamente dopo 3 mesi a partire da quando sono stati raggiunti i requisiti.

Questa finestra temporale verrà mantenuta anche per i bienni successivi, ma i requisiti sia per gli uomini che per le donne aumenterebbero a 43 e 42 anni. Insomma, detto in poche parole, fino al 2026 la pensione anticipata rimarrà tale e quale ad adesso.

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