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Assegno sociale INPS per entrambi i coniugi è possibile ma solo a determinate condizioni: scopri quali

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Antonia Festa

L’Assegno sociale spetta sia al marito sia alla moglie nel caso in cui non abbiano mai lavorato o non abbiano i requisiti per la pensione.

L’Assegno sociale è una prestazione economica che spetta esclusivamente a coloro che rispettano le condizioni imposte dalla normativa.

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In alcuni casi, l’Assegno sociale spetta a tutti e due i coniugi – InformazioneOggi.it

In particolare, è necessario che i beneficiari:

  • abbiano almeno 67 anni di età;
  • vivano in Italia da non meno di 10 anni;
  • abbiano un reddito non superiore a 6.542,51 euro, se single, oppure a 13.085,02 euro, se coniugati. Per quest’anno, la prestazione ammonta a 6.542,51 euro totali, per 13 rate da 503,27 euro ciascuna. Si ha diritto all’Assegno per intero solo se si ha reddito 0, altrimenti si riceve il sussidio in misura ridotta.

Per i beneficiari sposati, è necessario considerare sia il reddito personale sia quello del coniuge. La legge, tuttavia, consente ad entrambi di ottenere in contemporanea l’Assegno sociale, se rispettano le condizioni appena indicate.

L’ammontare del sussidio economico si determina in questo modo:

  • si sottraggono 6.541,51 euro al reddito personale;
  • si sottraggono 13.085,02 euro al reddito coniugale.

Se i due risultati sono differenti, la cifra spettante sarà quella più bassa tra le due.

In altre parole, se il reddito personale è inferiore a 6.541,51 euro e quello coniugale non supera i 13.085,02 euro, tutti e due i coniugi possono ottenere la prestazione economica.

Assegno sociale: quanto spetta a due coniugi? Il metodo infallibile per il calcolo della somma

Facciamo un esempio, per agevolare la comprensione dei principi appena esposti. Tizia e Caio sono due coniugi, non hanno alcun reddito oltre la casa di abitazione e, dunque, entrambi hanno diritto all’erogazione dell’Assegno, in misura piena (cioè, 503,27 euro al mese).

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Come si calcola la prestazione per i coniugi? – InformazioneOggi.it

Se, invece, Tizia possiede una seconda abitazione, che le procura un reddito di 4 mila euro all’anno, Caio avrà diritto al sussidio in misura piena, ma Tizia in misura ridotta, sulla base del seguente calcolo: (6.541,51 – 4.000) /13 = 195,50 euro al mese e (13.085,02 -10.085,43) / 13 = 250 euro al mese.

Di conseguenza, a Tizia spetta un Assegno sociale di 195,50 euro al mese, per un totale di 2.541 euro all’anno.

Per ottenere la prestazione, è stata ideata, nell’ambito del progetto di innovazione digitale finanziato con i fondi del PNRR, un’apposita piattaforma. Con il Comunicato n. 2003 del 30 maggio 2023, è stato specificato che lo strumento, ancora in fase sperimentale, è attivo soltanto solo per la domanda semplificata presentabile dai cittadini. Prossimamente, sarà fruibile anche da patronati e intermediari.

Per inviare la richiesta di Assegno sociale, l’interessato deve specificare tutte le informazioni richieste, tra cui i dati relativi al reddito e lo stato civile, allegando tutte le certificazioni.

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