Giorgia Meloni vuole replicare i Bonus da 150 e 200 euro attivando una nuova misura di sostegno economico per milioni di italiani.
Quando si parla di Bonus gli italiani sono pronti a cogliere ogni nuova possibilità. Un’entrata extra fa sempre comodo, vediamo cosa aspettarci questa volta.
Ricorderete sicuramente i “famosi” Bonus da 200 e 150 euro protagonisti dell’estate 2022. Misure decise dal Governo Draghi come sostegno dall’inflazione. Si rivolgevano ai dipendenti, disoccupati, pensionati, autonomi, dottorandi e tante altre categorie di cittadini. Alcune hanno dovuto aspettare un anno per ricevere i soldi spettanti ma alla fine sono arrivate le ultime erogazioni proprio lo scorso mese.
Ora potrebbe accadere un ritorno dei Bonus 150 e 200 euro per aumentare stipendi e pensioni in questo periodo economicamente complicato. Il Governo Meloni sta adottando interventi per cercare di incrementare le entrate degli italiani come il taglio del cuneo fiscale con 7 punti percentuali, la detassazione della tredicesima e gli aumenti delle pensioni minime. Recuperando le risorse si raggiungeranno questi ed altri obiettivi come quelli di graditi ritorni.
Il ritorno dei Bonus da 150 e 200 euro più gli 80 euro di Renzi: cosa sta per accadere
La premier Meloni ha riferito l’intenzione di attivare un Bonus per i lavoratori e i pensionati con redditi bassi. Al momento non si conoscono i dettagli dell’intervento. Si può solo ipotizzare la strada che l’esecutivo prenderà.
Un Bonus simile a quello Renzi di 80 euro con erogazioni mensili oppure un Bonus una tantum come quello da 200 e 150 euro. Questa seconda possibilità sembra economicamente più fattibile analizzando le risorse dello Stato. C’è anche una terza via di cui si parla spesso in queste ultime settimane. La detassazione della tredicesima fino al 15%.
Qualunque strategia alla fine adotterà il Governo per aiutare le famiglie sarà ben gradita anche se più che un aiuto una tantum servirebbe un piano per aumentare definitivamente gli stipendi dei lavoratori che si ritrovano sempre con gli stessi importi mentre il costo della vita è raddoppiato.
Inizialmente si pensa che le misure verranno attivate unicamente per chi ha redditi medio-bassi proprio come successo per il Bonus da 200 e 150 euro (redditi entro i 35 mila euro nel primo caso e 20 mila euro nel secondo). Ma quando capiremo di più? Dovremo attendere con molta probabilità la Legge di Bilancio 2024 e la Riforma fiscale prevista per il prossimo anno. Ricordiamo che tra le idee c’è anche l’abbassamento delle aliquote IRPEF da quattro a tre per incrementare di qualche euro gli stipendi. Tanti progetti dunque, speriamo che ci siano i soldi per realizzarli.