I disabili possonono detrarre le spese sostenute per ragioni mediche e accedere a varie agevolazioni fiscali. Ecco quale documentazione bisogna presentare per detrarre sul 730.
La normativa fiscale italiana riconosce un abbattimento dell’IRPEF per una serie di spese ai disabili. Queste detrazioni, così come le deduzioni specifiche, sono sempre legate alla patologia riconosciuta. Per poter usufruire dell’IRPEF ridotto sul 730 è quindi necessaria una specifica documentazione.
Per tutte le agevolazioni, in generale, è indispensabile indicarle correttamente nella dichiarazione dei redditi. Secondo le leggi vigenti, possono usufruire delle agevolazioni e detrazioni i non vedenti, i sordi e i disabili. L’importo delle spese sanitarie sostenute per persone con disabilità cui spetta la detrazione del 19% sull’intero importo va indicata nel rigo E3. Nella fattispecie sono detraibili i mezzi necessari all’accompagnamento, deambulazione, locomozione e sollevamento.
Per disabili si intendono persone con handicap psichico o mentale (titolari dell’indennità di accompagnamento) o con grave o ridotta limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni. Le persone colpite da cecità assoluta o che hanno un residuo visivo non superiore a un decimo a entrambi gli occhi con eventuale correzione devono dunque presentare un certificato medico rispondente agli articoli 2, 3 e 4 della Legge 138/2001.
Documentazione per la detrazione sul 730 per disabili
Le persone minorate sensoriali dell’udito affette da sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva devono invece attenersi alla Legge 381/1970 art. 1, comma 2. I disabili con handicap psichico o mentale devono presentare il documento di accertamento dell’handicap presso l’Asl (comma 3, articolo 3 della legge n. 104/1992).
E lo stesso vale per i disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni e i disabili con ridotte o impedite capacità motorie. In generale, per avere diritto a molte detrazioni basta il riconoscimento dell’invalidità civile da parte della commissione medica preposta. In casi particolari, invece, serve aver ottenuto il riconoscimento della legge 104 che certifica l’handicap.
Il disabile, o la persona che lo ha fiscalmente a carico, deve quindi produrre una apposita documentazione per avere diritto alle detrazioni fiscali spettanti. E la documentazione muta in base alla disabilità di cui si è portatori.
Il non vedente e il sordo devono presentare un certificato rilasciato dalla commissione medica. Il soggetto con disabilità mentale o psichica deve invece presentare oltre al verbale di accertamento dell’handicap grave anche il certificato che attesti l’attribuzione di indennità di accompagnamento.
Chi ha grave limitazione alla capacità di deambulare (o per i pluriamputati) deve presentare un verbale che accerti l’handicap grave che derivi da patologie che comportano la limitazione permanente della deambulazione.
Per portare in detrazione i farmaci e i medicinali da banco è necessario lo scontrino “parlante”. Le spese sostenute per l’assistenza specifica (infermieristica o riabilitativa) e per l’assistenza alla persona sono spese deducibili e non detraibili. Infine, per l’acquisto di protesi bisogna presentare le fatture di acquisto, la prescrizione del medico curante o un’autocertificazione accompagnata dal documento di identità.