È possibile rimborsare le spese veterinarie con il 730? Arriva la risposta ufficiale dell’Agenzia delle Entrate a riguardo.
I decreti delegati della riforma fiscale porteranno con loro una riduzione Iva sulle prestazioni veterinarie e gli alimenti per animali. Questo ha portato diversi contribuenti a chiedersi se ci saranno detrazioni fiscali per gli alimenti prescritti dal veterinario. Non è raro, infatti, che i nostri cari animali abbiano intolleranze alimentari, costringendoli a una dieta speciale prescritta dal veterinario. Queste diete aumentano i costi delle spese, richiedendo prodotti particolari. Da qui nasce la domanda: possiamo usare le detrazioni fiscali sui cibi speciali prescritti dal veterinario?
A tal riguardo risponde il Tuir, ovvero il Testo unico imposte sui redditi, che include vari tipi di detrazioni fiscali, tra cui le spese veterinarie. Su queste possiamo aspettarci una detrazione dell’imposta lorda pari al 19 per cento, fino a 550 euro con una franchigia di 129,11 euro. Il limite di spesa riguarda il totale delle spese del contribuente e non è unico per ogni animale da compagnia. La detrazione spetta a chi ha sostenuto la spesa, che sia il proprietario degli animali o meno, e riguarda le spese sostenute per gli animali legalmente detenuti per compagnia o pratica sportiva. L’agevolazione è riconosciuta per le spese del veterinario, gli acquisti dei medicinali prescritti e per le analisi di laboratorio e interventi di cliniche veterinarie.
Detrazione sul cibo degli animali: risponde l’Agenzia delle Entrate
Considerando questo, quindi, è possibile richiedere una detrazione riguardo gli alimenti speciali prescritti dal veterinario? Un contribuente ha fatto la domanda direttamente all’Agenzia delle Entrate, chiedendo se è possibile detrarre queste spese attraverso il modello 730, ottenendo rimborsi su spese ritenute comunque inevitabili per mantenere il benessere dei nostri animali da compagnia.
L’Agenzia delle Entrate risponde imponendo un’interpretazione restrittiva delle norme sulla detrazione per le spese veterinarie, richiamando la circolare 14/E/2023 che spiega tutte le detrazioni e deduzioni Irpef. In breve, la risposta finale è che no, non è possibile ottenere detrazioni sull’acquisto di mangimi speciali, anche se prescritti dal veterinario. Questi acquisti sono ritenuti parte dell’area alimentare, quindi non appartenente alla sezione medica su cui è possibile ottenere detrazioni. Di conseguenza, mentre è possibile ottenere una detrazione sulle spese della consulenza medica del veterinario, il cibo dei nostri amati animali non ha diritto di rimborso, anche se necessario per il loro benessere.