Se ti sei mai chiesto se è possibile ottenere uno sconto sulla tassa sui rifiuti, ecco quali sono i modi per procedere.
La Tari è la tassa relativa alla gestione dei rifiuti in Italia, destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, sempre a carico dell’utilizzatore. Le Legge prevede due situazioni in cui si può richiedere e ottenere una riduzione e anche una agevolazione sul pagamento.
La Tari è stata introdotta del 2014 con la legge di Stabilità, la quale ha proceduto ad un accorpamento delle precedenti tasse esistenti nel settore rifiuti ed ambiente Si tratta della: tariffa di igiene ambientale (Tia); la tassa dello smaltimento dei rifiuti soldi urbani (Tarsu); il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares).
A stabile l’importo della Tassa sui rifiuti sono i singoli enti locali. Difatti, per avere un’idea chiara sulle scadenze e sulla percentuale da pagare, è necessario far riferimento e rivolgersi al proprio comune di residenza. In un comune, qualsiasi locale o area scoperta che può contribuire alla creazione di rifiuti è assoggettata alla Tari.
Sono previste due tipologie di riduzioni ed agevolazioni relative al pagamento della tassa sui rifiuti, si tratta delle riduzioni obbligatorie e delle riduzioni facoltative. Le prime sono previste dai commi 656 e seguenti. La legge di Bilancio 2021 ha introdotto una ulteriore novità: la riduzione di un terzo della Tari sui pensionati esteri.
I beneficiari di questo sconto sulla Tari sono i soggetti che non risiedono nel territorio dello Stato, ma sono titolari di una pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia. Le riduzioni facoltative, invece, sono previste dal comma 659 della legge di Stabilità del 2014.
Le riduzioni facoltative riguardano le abitazioni con un unico occupante, le abitazioni per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo, locali, diversi dalle abitazioni ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o altro uso non continuativo, ma ricorrente. Si include anche le abitazioni occupate da soggetti che risiedono per più di sei mesi all’estero.
Per ottenere un ulteriore sconto sulla Tari, bisogna informarsi circa alcune situazioni che riguardano il proprio comune, come ad esempio un mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti o una grave violazione della disciplina di riferimento. Inoltre, rientra nella casistica una improvvisa interruzione del servizio a causa di scioperi.
È necessario dimostrare, inoltre, che dalla mancata raccolta dei rifiuti derivi un danno o un pericolo per la salute delle persone o dell’ambiente circostante alla propria abitazione. Tale situazione deve essere sempre certificata dall’autorità sanitaria competente. In questa situazione, il contribuente dovrà pagare solo il 20% della Tari.
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