Arriva finalmente il bonus secondo figlio. Importi erogati dal governo per spingere la natalità. Ecco come funziona
L’Italia soffre ormai da tempo di un problema particolarmente serio per quanto riguarda il suo orizzonte futuro: le pochissime nascite.
L’aumento dell’età media della popolazione è un problema, in quanto sempre più persone necessitano di una pensione e sempre meno giovani possono permettersi “di pagarle”. Proprio per questo il governo ha deciso di stanziare importanti fondi per un innovativo sostegno economico ai cittadini. Ecco che arriva il bonus secondo figlio per dare una vera spinta alla natalità.
Arriva il nuovo bonus figlio: come funziona e chi può averlo
Nella nuova Legge di Bilancio realizzata dal governo Meloni è presente una misura che l’attuale esecutivo intende attuare a breve con lo scopo di rilanciare la natalità nel nostro Paese, sempre più lenta e in diminuzione. Si tratta del bonus figlio che avrà lo scopo di incentivare i cittadini a fare più figli e a dare linfa vitale alle prossime riforme delle pensioni. Senza figli, e quindi senza futuri lavoratori, finanziare le riforme pensionistiche è incredibilmente difficile e questo potrebbe essere un problema non da poco.
Attualmente il bonus è ancora in fase di realizzazione, ma si farà. Secondo quanto stabilito dal piano del ministero, l’intenzione è quella di trovare circa un miliardo e mezzo di euro per finanziare la misura. Risorse che potrebbero arrivare anche da un miliardo circa di avanzo relativo all’Assegno unico e universale per quelle famiglie a basso reddito. Si pensa, infatti, che la misura possa includere anche quelle famiglie con più di due figli, ma ancora nulla è stato deciso. Secondo le ipotesi più accreditate, l’intenzione sarebbe quella di eliminare la retta dell’asilo nido per quanto riguarda il secondo figlio.
Non è esclusa nemmeno la possibilità che si possa arrivare ad un potenziamento di alcune misure, le quali potrebbero includere clausole aggiuntive per quelle famiglie che hanno più figli. Un procedimento del genere è stato realizzato anche per Opzione Donna, la quale prevede un’età pensionabile agevolata per quelle donne lavoratrici che hanno due o più figli. Ovviamente, ci sarà un limite di reddito per realizzare una “scrematura” importante, come avviene per la maggior parte dei sostegni economici. Dunque, si attendono importanti novità che andranno a definire questo nuovo bonus giudicato particolarmente importante dall’attuale governo. Aumentare la natalità, infatti, si rivelerà uno degli elementi fondamentali per poter rendere più sostenibili le misure economiche relative alle pensioni.