Un esperto svela i segreti per avere un CV in grado di farvi ottenere il lavoro che desiderate. Ecco come fare.
Sappiamo bene quanto sia importante lavorare, soprattutto in una società che corre e che pretende sempre di più. L’esperienza è importante, ma sapersi presentare in un certo modo, lo è ancor di più.
Dicono che la prima impressione è quella che conta, e in parte è vero, soprattutto se si tratta di lavoro. Ci sono tanti fattori che fanno di voi la risorsa che quel determinato datore sta cercando: esperienza, educazione, modo di porsi, essere smart, veloci, e molto altro.
Chiaramente ogni datore di lavoro e ogni mansione richiedono requisiti differenti, ma sarebbe di certo un’ottima cosa presentarsi al colloquio sapendo quel che si vuole ed essendo informati sulle peculiarità del lavoro per cui ci si sta candidando.
Tra le cose che andrete a consegnare al titolare e che rappresenterà il vostro biglietto da visita, c’è senz’altro il Curriculum vitae. In esso sono contenute le vostre generalità, le vostre esperienze lavorative, i vostri talenti, e molto altro ancora. È bene dunque, che sia ben curato, per fare, quantomeno, un’ottima impressione al vostro potenziale datore di lavoro e magari ottenere il posto che desiderate.
Curriculum, tre modi per renderlo più appetibile e conseguire il lavoro che desiderate
Un esperto canadese, Greg Langstaff, 35 anni, afferma di aver trovato il modo per rendere vincente un Curriculum vitae. Sono tre i modi, che l’esperto spiega su TikTok, da seguire per non sbagliare e ottenere il lavoro che si desidera. Secondo Langstaff, non bisogna cominciare un CV scrivendo della propria esperienza professionale.
È opportuno, invece, cominciare descrivendo titoli, aree in cui si è competenti, quali sono i periodi più salienti della propria carriera oppure un riassunto professionale. Meglio mandare un CV in PDF, per evitare che un WORD possa cambiare aspetto sul pc di chi si occupa di assumere.
Altro elemento importante, per accompagnare il proprio CV, è la lettera di presentazione. L’esperto spiega che se su 10 CV il datore di lavoro è indeciso, e può fare un colloquio solo a 5 di loro, leggere la lettera di presentazione del candidato farà la differenza. Menzionate i numeri che avete fatto, gli obiettivi che siete riusciti a far raggiungere a un’azienda, la quantità di soldi che siete riusciti a far risparmiare al titolare, quanti clienti avete aiutato giornalmente.
