Una legge del tutto nuova impone ai supermercati di donare del cibo in maniera del tutto gratuita. Ecco ogni dettaglio.
Offrire del cibo in maniera gratuita, tra non molto non sarà una scelta, bensì un vero e proprio obbligo. È questo ciò che afferma una legge del tutto nuova in cui ai supermercati viene imposto di donare del cibo. Ma a chi bisogna effettuare tale donazione? Si tratta di un obbligo in cui tutti i supermercati devono dare i propri prodotti non più ai cittadini privati, bensì alle Ong.
Una legge in cui si cerca di trovare una soluzione ad un problema molto grave, ossia quello della carestia. Infatti, è questo un argomento che sta molto a cuore al dottor Franco Berrino, il quale da sempre si interessa del rapporto tra alimentazione e malattie. Infatti, da una parte c’è che non ha cibo a sufficienza, mentre dall’altra c’è chi mangia troppo e male al punto da dar vita a patologie come colesterolo, diabete e obesità.
Esiste poi anche un altro fattore allarmante, ossia lo spreco. Ed è per cercare una soluzione a tutto questo, che il governo ha pensato ad una legge in cui i supermercati devono donare tutto il cibo non venduto durante una giornata.
Come funzionerà la donazione di cibo gratuito
La donazione non dovrebbe essere un obbligo, ma una cosa che si fa in maniera autonoma. Nonostante ciò, per combattere la fame, bisogna agire in fretta. Ed è per questo motivo che a tutti i supermercati viene imposto di donare il cibo invenduto alla fine della giornata lavorativa.
Anche se si tratta di un qualcosa che in molti già fanno, tra non molto sarà un vero e proprio obbligo stabilito dalla legge. Si tratta di un qualcosa che interesserà il Belgio e non l’Italia. Infatti, a partire dal 2024, ogni supermercato di Bruxelles sarà costretto a donare tutto il cibo invenduto così da contrastare la povertà.
Infatti, in base alle parole del ministro del Welfare, durante gli ultimi anni, sono sempre di più le persone che danno un aiuto da un punto di vista alimentare. Purtroppo non mancano anche delle attività alimentari che ogni sera buttano via una grande quantità di cibo che può essere consumato.
Ed è per tale ragione che il governo ha preso questa decisione così che ogni alimento invenduto venga donato alle varie associazioni contro la povertà. L’obbligo scatterà dunque dall’anno prossimo, ma solo per ogni supermercato di Bruxelles la cui superficie è maggiore di mille metri quadrati. In particolar modo, ogni supermercato dovrà stringere un accordo con le varie organizzazioni che si impegnano nell’aiuto alimentare.
Una legge del genere per ora in Italia ancora non è stata varata anche se non mancano le associazioni che da anni vanno alla ricerca di cibo invenduto nei vari supermercati.