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Inflazione, si inizia a intravedere la luce: ecco quando finirà secondo gli esperti

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Giuseppe F.

Quanto durerà l’inflazione in Italia e in Europa? Si parla di un calo, ma gli analisti prevedono che l’insostenibile situazione attuale si protrarrà ancora per molto.

L’inflazione non calerà così presto come previsto, e di conseguenza continueranno i rincari così come gli aumenti nei tassi di interesse della BCE. C’è chi paventa effetti devastanti per le famiglie. La sitazione è infatti intricata, e questo perché le cause effettive dell’attuale inflazione sono molteplici.

Quando finisce inflazione
Bankitalia: previsioni sulla fine dell’inflazione – ilovetrading.it

L’inflazione è oggi causata dal rincaro dell’energia (effetto della guerra in Ucraina), ma non solo. Gli esperti denunciano elementi più strutturali di una crisi generale, che permettono un veloce ritorno ai livelli pre-Covid. Contano anche la crisi climatica, le difformità interne della politica comunitaria, la difficoltà economica americana, la bolla immobiliare cinese e la crisi dei chip.

L’inflazione alta continuerà dunque a condizionare per mesi potere di acquisto, budget familiare e prestiti. Ma quanto durerà? Qualche mese fa si ipotizzava che la morsa dell’inflazione sull’economia si sarebbe allentata già nel corso del 2023, per poi assestarsi definitivamente nel 2024. Sarà così?

La guerra in Ucraina non ha trovato soluzione, e il clima instabile alimenta incertezza e sfiducia nei mercati. I prezzi dell’energia, come petrolio e gas, stanno risalendo rallentando così il calo dell’inflazione complessiva, mentre l’inflazione “core” sta scendendo molto lentamente. Ecco cosa denuncia Bankitalia.

I dati Eurostat sull’inflazione ci hanno detto che a luglio l’indice è calato al 5,3% nell’eurozona. In Italia nel mese scorso si è assestata al 6,3%. Ma si tratta di un calo provvisorio.

Inflazione: quando si fermerà davvero?

Nell’eurozona si è confermata la discesa dell’inflazione a luglio 2023 (dato che si attesta al 5,3%, in calo rispetto al 5,5% registrato a giugno). E anche in Italia si è registrato un leggero ridimensionamento, con luglio che ha segnato un 6,3% rispetto al al 6,7% di giugno.

Inflazione per tutto il 2023
Non si arresta l’inflazione: le previsioni – ilovetrading.it

I tassi più bassi si sono registrati in Belgio (1,7%), Lussemburgo (2%) e Spagna (2,1%). I valori di inflazione più alti sono stati rilevati in Ungheria (17,5%), Slovacchia e Polonia (in entrambe al 10,3%). Ma la crisi in Germania e Francia annuncia che la discesa non risolverà la crisi.

I rincari dei prezzi, che secondo Eurostat riguardano soprattutto i servizi (+2,47), cibo, alcol e tabacchi (+2,2), subiranno altri aumenti anche nei prossimi mesi. E il sistema comincerà a subire la situazione con maggiore gravità.

Sempre per Bankitalia, dopo il rimbalzo del primo trimestre, la crescita economica dell’Italia si è interrotta. E quind il Pil è rimasto invariato in primavera. La crescita quest’anno comunque resta prevista per l’1,3%. Nel 2024 e nel 2025 viene limata allo 0,9 e all’1%. La frenata è dunque evidente. Da cosa dipende? Soprattutto dalla “contrazione della manifattura” e dai ritmi “più contenuti” dei consumi.

L’inflazione nel nostro Paese dovrebbe frenare solo nel 2024. Secondo la Banca d’Italia, quindi, restarà alta per tutto il 2023. Insomma, la fine della crisi è ancora lontana…

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