Il condizionatore è un vero toccasana in estate, ma per risparmiare denaro ci sono orari precisi in cui accenderlo e spegnerlo.
Il caldo estivo ci fa spesso trascorrere notti insonni, tutti sudati, in cerca di un po’ di fresco per sentirsi un po’ meglio. Di certo le soluzioni per sopperire al caldo non mancano, ma non bisogna abusare troppo per via del contrasto caldo/freddo che potrebbe avere effetti non proprio gradevoli sulla propria salute.
Il condizionatore è di certo una di queste soluzioni, perché rinfresca l’ambiente domestico (e non solo, anche a lavoro), allontanando per un po’ quel caldo asfissiante che a volte è difficile reggere, quando supera certe temperature elevate.
Tuttavia, come sappiamo, l’uso del condizionatore ha un certo impatto dal punto di vista economico, e per certi versi anche sull’ambiente. Ergo, per non spendere molto è importante essere al corrente di eventuali soluzioni che possano alleggerire il portafogli.
Se si tiene sempre acceso il condizionatore, inevitabilmente la bolletta salirà, e dato che la luce ha dei costi molto alti ultimamente, non sarebbe affatto conveniente. Tuttavia, ci sono delle strategie che funzionano per risparmiare e usare al meglio il proprio condizionatore.
Condizionatore: quando accenderlo e quando spegnerlo
Tra i fattori che hanno maggiore impatto sulla bolletta c’è di sicuro l’ora in cui si accende il condizionatore. Evitare, quindi, di accenderlo nelle ore in cui fa più caldo durante il giorno, perché le tariffe sono più elevate.
Una buona soluzione è quella di accendere il condizionatore verso le ore 9 del mattino, quando le temperature iniziano a elevarsi. Se si sta a casa tutto il tempo, si può tenere acceso il condizionatore dalle 9, per poi spegnerlo alle ore 19, quando fa meno caldo.
Facendo così, ci vorrà meno energia per rendere più fresco l’ambiente e farlo restare alla temperatura che si desidera. Un altro modo per evitare l’impennata della bolletta, è quello di comprare un condizionatore di classe energetica A o anche più, munito di tecnologia inverter, che è in grado di monitorare la potenza a seconda della temperatura dell’ambiente.
In sostanza, si avranno migliori prestazioni, ma anche consumi meno elevati. Un altra soluzione è impostare il condizionatore impostandolo su deumidificazione. In questo modo, infatti, l’impianto impiegherà meno energia per arrivare alla temperatura a cui si vuole giungere. Seguendo tali indicazioni, sarà decisamente più semplice risparmiare sulla bolletta e soprattutto ottenere la temperatura desiderata.