Il Sud Italia si è finalmente potuto prendere una rivincita non indifferente. Ai “danni” di coloro che hanno sempre sostenuto il contrario.
Il gap economico che c’è sempre stato tra il Nord e il Sud dell’Italia a breve potrebbe venire finalmente colmato: ecco in che modo. La distribuzione disomogenea della ricchezza è un problema arcinoto, e non comune soltanto all’Italia. Tuttavia, perlomeno nella penisola, sembra che si stia finalmente riuscendo a giungere ad un compromesso di interesse comune. Con la speranza che si possa proseguire sulla stessa lunghezza d’onda.
Internamente alla situazione italiana il Nord sembrerebbe aver preso ormai una direzione di ascesa inarrestabile rispetto al Sud. Questo, per via di strutture all’avanguardia e di situazioni pregresse particolarmente favorevoli. Eppure, malgrado questa situazione, sembra che Francia e Germania siano destinate addirittura a rimanere indietro rispetto alla parte meridionale del nostro Paese. Allo stato attuale il primo Paese si trova allo 0,8% per quanto riguarda l’avanzamento del progresso economico e il secondo allo 0,3%.
Si può capire da soli che questa sia una situazione di per sé particolarmente negativa, e potrebbe divenire critica nel caso in cui le cose dovessero andare a peggiorare. L’incremento è destinato a raggiungere massimo lo 0,25%. Ebbene, tenendo per buona questa previsione di calcolo il Sud supererà inevitabilmente le due aree sopra citate.
Malgrado l’economia stia tendenzialmente procedendo a rilento, il Sud Italia potrà comunque dire la sua sul lungo periodo. Gli effetti negativi che hanno attanagliato per tempo l’Italia sono dunque stati superati, seppur non in via definitiva. Dovranno infatti essere mantenuti gli stessi parametri per del tempo, per poter parlare di effettivo progresso. Nel prossimo paragrafo, ad ogni modo, verranno elencate le motivazioni di questa crescita.
Il sud Italia supera Francia e Germania
Il Sud Italia sta per superare Francia e Germania in termini di progresso economico. Malgrado tutto stia procedendo a rilento, la situazione sembrerebbe essere particolarmente favorevole all’orizzonte. Il primo motivo riguarda i costanti incentivi economici che il governo sta rilasciando, agendo così nel pieno delle sue politiche garantiste.
La seconda motivazione, invece, riguarda l’incremento degli investimenti da parte delle imprese. Imprese che a loro volta vengono sostenute dallo Stato, essendoci in particolar modo proprio in Italia un’altra concentrazione di PMI (ovvero piccole-medie imprese). Se questo trend dovesse essere confermato e gli investimenti al Sud dovessero continuare se non addirittura aumentare, ben presto potremmo assistere al superamento della questione “Mezzogiorno”, anche se ci vorrà parecchio tempo.