Ottime notizie: arriva un grosso bonus dal valore di 800 euro per le famiglie. Ecco tutti i dettagli su come ottenerlo.
È un periodo difficile per tutti. Molte famiglie hanno un reddito annuo inferiore agli standard ideali per sopravvivere. Qui interviene lo Stato, che aiuta le famiglie con un ISEE basso attraverso agevolazioni e contributi. Questo aiuta a resistere in attesa di tempi migliori. Molte famiglie al momento non riescono a trovare un lavoro stabile ed il precariato è ormai un problema di difficile soluzione. L’obiettivo del Governo è dare una speranza concreta a tutti quelli che al momento fanno fatica ad arrivare alla fine del mese.
Le persone con redditi inferiori a certe soglie possono richiedere certi bonus e assegni dall’INPS, come ad esempio l’Assegno Unico e Universale, che cambia in base all’effettivo reddito della famiglia richiedente. Ci sono anche altre aiuti in arrivo come la Carta Risparmio Spesa, e il nuovo bonus di cui parleremo oggi, dal valore di 800 euro.
Bonus famiglia 800 euro: chi lo può richiedere
Il bonus di 800 euro di cui parliamo oggi è dedicato agli studenti della scuola primaria e secondaria. I figli di lavoratori e pensionati che fanno parte della Pubblica Amministrazione avranno, infatti, la possibilità di richiedere una borsa da studio dal valore di 800 euro, che coprirà le spese per certi ambiti.
La borsa di studio in questione è rivolto agli studenti che hanno frequentato gli ultimi due anni della scuola primaria e quelli iscritti alla scuola secondaria di primo e secondo grado. I figli che hanno partecipato a queste classi l’anno scorso possono ricevere la borsa di studio in questione.
La borsa di studio fa parte del progetto “Corso di Lingue in Italia 2023“, e andrà direttamente a finanziare l’iscrizione al corso di studio per imparare una lingua straniera, mirando a livelli specifici di conoscenza. Il corso durerà almeno 4 mesi, nel periodo tra settembre 2023 e giugno 2024, e le certificazioni variano in base alla scuola di ogni studente.
Sono previste 600 borse di studio per la scuola primaria, 2.000 per la scuola secondaria di primo grado e 3.500 per quelli della scuola secondaria di secondo grado. Il contributo è di 800 euro, ma può variare in base al reddito del nucleo familiare di ogni studente. La richiesta dovrà essere inviata dal genitore non più tardi del primo settembre, allegando la dichiarazione dei redditi e i documenti che attestano il rispetto dei requisiti, incluso il possesso di SPID o CIE.