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Rimborsi Irpef: ecco quando arriveranno i tuoi soldi

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Gian Lorenzo Lagna

In base al tipo di modello utilizzato per la dichiarazione dei redditi variano i tempi di ricezione del rimborso IRPEF: facciamo chiarezza.

In termini di rimborso IRPEF, cambia qualcosa se per la dichiarazione dei redditi abbiamo utilizzato il modello 730 oppure il modello Redditi PF? Ebbene sì: a seconda del modello utilizzato, è assai probabile che le tempistiche di ricezione del rimborso varino anche significativamente. In particolare, con tempi di attesa più prolungati per chi ha utilizzato – o utilizzerà entro la scadenza del 30 Novembre – il modello Redditi PF.

Quanto aspettare per ricevere il rimborso IRPEF in base al modello per la dichiarazione dei redditi utilizzato? Facciamo chiarezza
I tempi di ricezione del rimborso IRPEF variano in base al modello utilizzato per presentare la dichiarazione dei redditi – ILoveTrading.it

I contribuenti, invece, che hanno utilizzato – o utilizzeranno entro la scadenza del 2 Ottobre – il modello 730/2023, riceveranno il rimborso in tempi anche piuttosto brevi ed anche in assenza di sostituto d’imposta. Perché ciò avviene? Ebbene, attraverso il 730 si prospettano due casi. Il primo, quando è stato indicato il sostituto d’imposta: ecco che quindi il rimborso viene anticipato dal proprio datore di lavoro ed effettuato direttamente in busta paga, tra i mesi di Luglio e di Novembre a seconda della data di presentazione della dichiarazione.

Il secondo, invece, in assenza del sostituto d’imposta: in questo caso il credito spettante viene versato dalla stessa Agenzia delle Entrate, solitamente entro il mese di Dicembre dell’anno in corso e, nei casi di attesa più prolungata, mai oltre il mese di Marzo dell’anno successivo. Perché invece i contribuenti che hanno utilizzato l’ex modello unico solitamente attendono di più?

I tempi di rimborso con il modello Redditi PF (ex Unico)

Occorre innanzitutto una premessa importante: quando un contribuente compila la dichiarazione dei redditi attraverso il modello PF, in quanto agli eventuali crediti che dovessero emergere è tenuto ad indicare la preferenza di ricezione in un apposito campo dedicato, ovvero il Quadro RX: all’interno del quadro, dovrà scegliere una tra tre opzioni di ricezione disponibili.

Quanto aspettare per ricevere il rimborso IRPEF in base al modello per la dichiarazione dei redditi utilizzato? Facciamo un po' di chiarezza
I tempi di ricezione del rimborso per chi ha utilizzato il modulo 730 sono solitamente assai più brevi – ILoveTrading.it

Le tre opzioni sono il rimborso, l’utilizzo del credito in compensazione per altri tributi e l’utilizzo del credito per la dichiarazione dell’anno successivo. Ora: se il contribuente non indica la propria esplicita preferenza, ecco che in automatico l’Agenzia delle Entrate attiverà la terza opzione. Se invece il contribuente ha scelto la prima opzione, ecco che quindi l’Agenzia si attiverà per effettuare il rimborso a seguito dei dovuto controlli, tanto dei dati presentati quanto di legittimità, ad esempio per verificare che il contribuente sia ancora in vita o se il rimborso sia da volturare ad eventuali eredi. Il che richiede tempo.

Ecco perché solitamente chi ha presentato la dichiarazione tramite il modello Redditi PF solitamente riceve il rimborso successivamente a chi ha utilizzato il 730, anche dopo il mese di Marzo dell’anno successivo, in alcuni casi fino anche al Dicembre dell’anno seguente. Inoltre, se la somma del rimborso è elevata, ecco che aumentano i controlli: è il caso di chi abbia ad esempio usufruito di Bonus ed agevolazioni, i quali comportano verifiche ancora più approfondite (e quindi lunghe) rispetto a chi non ne abbia fatto domanda.

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