Finalmente a dicembre è in arrivo l’aumento sulle pensioni che in molti stanno attendendo. Ecco di cosa si tratta.
In cosa consistono le anticipazioni che interessano gli aumenti delle pensioni del mese di dicembre? Le pensioni del 2023 hanno subito una modifica a causa della rivalutazione pensionistica, per i vari aumenti degli assegni minimi e per la quattordicesima anche se, entro la fine dell’anno, sembrano essere in arrivo altre novità molto importanti. Si tratta di notizie che per ora sono solo degli annunci, ma che risultano essere dei passi in avanti molto importanti vero i cittadini.
In base a ciò che affermano le ultime notizie, pare che entro questo 2023 i pensionati possano vedere degli aumenti sul proprio assegno pensionistico in modo tale da riuscire a contrastare l’inflazione che sta mettendo in ginocchio gran parte degli italiani.
Alcuni giorni fa è giunta la conferma per quanto riguarda l’aumento degli assegni pensionistici.
È questo un annuncio fatto dal governo Meloni che ha affermato di essere intenzionata di aggiungere un bonus del tutto nuovo così da mettere a disposizione dei pensionati, delle risorse in più.
Basandoci su quanto detto, pare che la presidente del consiglio Giorgia Meloni abbia intenzione di inserire un bonus per aumentare la cifra delle pensioni, il tutto entro il mese di dicembre. Potrebbe essere un bonus una tantum, un qualcosa che è stato fatto anche l’anno passato e il cui importo era di 200 euro a luglio e 150 euro a novembre.
Sembra che il governo abbia intenzione di modificare la tassazione dedicata alla tredicesima del mese di dicembre per far in modo che le tasse vengano ridotte al 15%, una misura strategica per ottenere sempre più consenso tra il governo.
Quindi si tratta di un bonus una tantum che va a contrastare l’inflazione ancora molto alta, un bonus che non verrà rilasciato a tutti i pensionati ma solo a coloro che rispettano dei requisiti in particolare o che vivono in condizioni particolarmente delicate.
È molto probabile che il nuovo bonus sulle pensioni potrebbe interessare coloro che percepiscono dei redditi molto bassi e quindi non essere esteso all’intera platea di pensionati proprio com’è accaduto per i bonus passati. Ricordiamo infatti che le agevolazioni di 200 euro e 150 euro concessi lo scorso anni sono stati dati solo a quei pensionati il cui reddito non andava oltre i 35mila euro nel corso dell’anno.
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