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Arriva il Reddito di Base Universale per tutti: ben 1800 euro al mese

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Gian Lorenzo Lagna

Per rispondere alla crisi economica perdurante ed al ritorno dell’inflazione la soluzione pare essere una sola: il reddito universale. Vediamo in quale Paese si sta pensando di sperimentarlo.

Aumenta la povertà così come il divario sempre più ampio tra le classi sociali e, al contempo, la crisi economica perdura ed è tornata l’inflazione: insomma, è un periodo storico dell’economia mondiale contraddistinto da forte instabilità e tensione ed è difficile trovare nel mondo Paesi in grado di garantire sicurezza economica e tranquillità sociale che non siano brevi e fugaci parentesi tra vere e proprie tempeste.

Un nuovo test di reddito universale dovrebbe essere sperimentato presto in Gran Bretagna
Il reddito universale è uno strumento pensato per garantire una base economica di sostegno a tutti i cittadini in grado di soddisfare i bisogni primari – ILoveTrading.it

Dunque cosa fare? Mentre i Governi – chi più chi meno, chi prevalentemente a parole e chi anche con i fatti – si arrovellano per trovare misure strutturali finalmente efficaci, ecco che torna all’orizzonte un’idea che, negli ultimi anni e ad entusiasmi – o malcontenti – alterni è stata proposta in più di un’occasione: ovvero il reddito universale.

Si tratta di uno strumento pensato per garantire una base economica di sostegno in grado di coprire le spese essenziali e soddisfare i bisogni primari dei cittadini. Troppo bello per essere vero? Ebbene sì, secondo alcuni. Strumento ormai divenuto essenziale ed imprescindibile? Assolutamente sì, secondo altri. Un rischio troppo elevato di stravolgimento sociale di cui non è possibile prevedere le conseguenze? Ancora una volta, la risposta è: ebbene sì. Il discorso, dunque, senz’altro appassiona ed al contempo divide. Dunque quale Paese ha deciso di tentare una strada così controversa agli occhi dell’opinione pubblica?

L’esperimento in arrivo in Gran Bretagna (quasi di sicuro)

Il Paese che intende sperimentare il reddito universale è la Gran Bretagna. E non è il primo farlo: tra i Paesi nel mondo che hanno messo alla prova lo strumento, infatti, figurano gli Stati Uniti, il Canada, il Brasile, la Finlandia, la Corea del Sud, la Namibia, l’India e la Svizzera. E le modalità in cui ora la Gran Bretagna intende testarlo sono ben definite.

Un nuovo test di reddito universale dovrebbe essere sperimentato presto in Gran Bretagna: tutti i dettagli
L’idea è di condurre il test con una ristretta platea di 30 persone per la durata di due anni – ILoveTrading.it

L’idea prevede di coinvolgere due sole aree del Regno Unito, ovvero la città di Jarrow nella contea del Tyne and Wear in Inghilterra e East Finchley, quartiere residenziale a Nord di Londra. Inoltre, si è ipotizzato di coinvolgere in modo del tutto casuale tra coloro che faranno domanda soltanto 30 persone, il 20% dei quali con disabilità, per un periodo complessivo di due anni.

È stato il gruppo di ricerca Think Tank Autonomy a promuovere l’iniziativa, che prevede l’ammontare di circa 1.600 sterline (ovvero circa 1.800 Euro) a ciascun partecipante, ed il monitoraggio effettuato da due gruppi di controllo di due aspetti prevalenti: il cambiamento delle attitudini economiche dei beneficiari ed in che modo la ricezione del reddito influirà in termini socio-psicologici. Nel frattempo, tra il 23 al 26 Agosto a Seul in Corea del Sud è previsto il ventiduesimo congresso mondiale organizzato proprio per approfondire il tema. Attendiamo il via, quindi, e di scoprire se il test risulterà un apripista oppure un insuccesso (nonché i risultati del summit). 

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