Non solo la carta acquisti, ci sono anche altri aiuti e agevolazioni che possono essere sommati ad essa e garantire un buon introito a molte famiglie.
Di carta acquisti (o carta risparmio spesa) se ne sta parlando spesso in queste settimane. Si tratta della ‘card’ sulla quale è stato caricato l’importo una tantum di 382,50 euro, erogata a milioni di nuclei familiari sulla base di una serie di requisiti legati sia al valore Isee che ai componenti del nucleo stesso. I Comuni hanno già contattato gli aventi diritto che hanno potuto ritirarla o riceverla attraverso le Poste e ora avranno tempo ancora alcune settimane per poterla attivare ed iniziare così a spendere il quantitativo in essa contenuto.
Importante è sottolineare che i percettori di indennità di disoccupazione Naspi o Dis-Coll, di cassa integrazione guadagni, di indennità di mobilità, di fondi di solidarietà per l’integrazione al reddito o di altre forme di integrazione salariale o di sostegno in caso di disoccupazione involontaria, non possono ricevere questa carta. Infatti non è sommabile a questo tipo di sussidi.
Non solo la carta acquisti: gli altri bonus che si possono sommare ad essa
Ma la carta acquisti non è la sola forma di aiuto economico disponibile in questo periodo e, in questo caso, vi è la possibilità di andare a sommarsi agli altri contributi garantendo dunque un buon importo economico per provvedere ad una serie di spese quotidiane. Un altro aiuto disponibile fino al 30 novembre è il bonus vacanze cure termali Inps. In questo caso l’agevolazione consente di ottenere rimborsi per i soggiorni alle terme sul territorio nazionale.
Possono accedervi tutti gli iscritti al Nuovo Fondo Mutualità ex IPOST che si sottopongono cure termali presentando apposita domanda. Un’altra forma di aiuto è il bonus psicologo 2023: l’importo erogato varia tra 600 e 1500 euro ed il requisito per richiederlo è avere un Isee non superiore a 50mila euro. In entrambi i casi la domanda deve essere effettuata attraverso l’Inps.
Proseguiamo con il bonus affitti 2023: in moltissimi comuni italiani è stato rinnovato e anche in questo caso, sulla base di requisiti Isee, viene erogato in importi variabili. Consente di far fronte a parte dei costi relativi al canone di locazione sia libero che concordato. Vi è poi il bonus bollette luce e gas, uno sconto effettuato direttamente sulle bollette mensili che aiuta molti nuclei familiari a calmierare i costi.