Vi siete mai chiesti a quanto ammonta lo stipendio di un farmacista dipendente o ospedaliero?
Il farmacista ha un ruolo di estrema importanza, essendo un mestiere legato al benessere e alla salute delle persone. Dalla distribuzione dei farmaci ai consigli su vari disturbi e patologie, fino al monitorare il peso e misurare la pressione. I farmacisti sono incaricati di conoscere perfettamente i medicinali e suggerirli, in base alle loro proprietà, a chi li necessita.
Un altro compito del farmacista è di controllare le ricette emesse dai medici, comprendendone anche la scrittura, e tenere registri dove segnalano i farmaci venduti. Dopo la pandemia da Covid19, sono stati anche incaricati di effettuare tamponi. Inoltre, chi è titolare di una farmacia ha moltissime altre responsabilità legate alla gestione del locale. Il loro stipendio può variare in base a diversi fattori.
Stipendio del farmacista: quanto guadagna?
Lo stipendio del farmacista varia a seconda della mansione, del luogo in cui esercita, dell’esperienza e del CCNL di riferimento, infine, bisogna riflettere sulla netta differenza tra un dipendente e un titolare. Un farmacista, in media, guadagna intorno ai 1.450 euro netti al mese. Tuttavia, la retribuzione mensile può partire dai 1.200 euro netti e arrivare ai 2.450 euro netti.
Includendo i bonus nel salario base, il minimo che può ricevere è di 1.210 euro, e raggiungere i 2.610 euro netti.
Tuttavia, gli stipendi più bassi nel mondo lavorativo della farmacia, vengono dati agli stagisti, che ricevono mensilmente 650 euro netti, mentre un farmacista part time si porta a casa 770 euro al mese. Come abbiamo già visto, un farmacista con poca esperienza e che lavora in parafarmacia, al mese guadagna 1.200 euro, invece, un farmacista collaboratore di primo livello 1.310 euro mensili.
Il farmacista dipendente ha uno stipendio mensile base di 1.360 euro. Passando al direttore della farmacia, il guadagno minimo si aggira sui 1.940 euro al mese.
La situazione, però, negli altri Paesi europei cambia, per esempio, in Germania, un farmacista guadagna, di base, mensilmente 2.900 euro, mentre in Svizzera, si aggira attorno ai 2.700 euro, tuttavia, può raggiungere anche i 3.500 euro, dopo cinque anni di carriera.
Il Regno Unito, invece, viene considerato il paradiso dei farmacisti, proprio perché il guadagno che ricevono è davvero eccellente, infatti, a Londra, si può arrivare ad uno stipendio di 3.500 euro al mese. Bisogna comunque tenere a mente che il costo della vita è più elevato.
Tornando in Italia, lo stipendio a inizio carriera è di 1.200 euro, ma una volta che si va avanti con gli anni, si raggiungono i 1.600 euro mensili, fino ad arrivare alla cifra di 1.800 euro al mese, dopo i venti’anni di esperienza. Il guadagno dipende anche dal tipo di farmacia, poiché il CCNL regolamenta i contratti dei farmacisti.
In quelle private urbane, un dipendente di primo livello parte con uno stipendio di 2.250 euro mensili, mentre in quelle municipali 1.350 euro per il sesto livello, quando si arriva al livello Q si ricevono 2.325 euro. Inoltre, fare un turno di notte prevede 120 euro netti in più.
Ovviamente, lo stipendio cambia anche da regione a regione, in base al costo della vita, per esempio, un farmacista lombardo guadagna di più rispetto a uno laziale. In ogni caso, se si vuole intraprendere questa carriera, è necessario avere una laurea legata a questo ambito. Una volta superato il corso di laurea, bisogna passare l’esame di stato per conseguire l’abilitazione.