In arrivo un aiuto prezioso per i cittadini italiani in situazione di difficoltà economica. Vediamo chi può richiedere il Bonus Spesa.
Una buona notizia in arrivo per coloro che in questo periodo stanno facendo i conti con l’aumento dei prezzi di beni e servizi, con inevitabili ricadute sul bilancio familiare. Così come previsto nell’ultima manovra, le famiglie in situazioni di difficoltà economica, vedranno arrivare un Bonus Spesa dedicato a chi ha bisogno di un aiuto nella gestione quotidiana.
Il bonus spesa ha una durata di 3 mesi ed è possibile richiederlo senza l’ISEE. Il Bonus include non solo i generi alimentari, ma anche tutti i prodotti disponibili nelle farmacie e prodotti per l’infanzia. Nei tre mesi si potrà usufruire di ogni tipo di genere alimentare ad un costo decisamente dimezzato.
Il bonus spesa non sarà sotto forma di denaro o di buono da presentare alla cassa, bensì assisteremo all’applicazione generale di prezzi fissi scontati sui prodotti di consumo quotidiano; varie iniziative su prodotti in sconto o con un prezzo unico e diverse promozioni su generi alimentari di prima necessità e farmaci essenziali.
Quando avrà inizio il Bonus Spesa
Dal 1 ottobre 2023 al 31 dicembre 2023, sarà possibile usufruire di questa agevolazione che interesserà qualsiasi categoria di consumatori. A disposizione troveremo i prodotti alimentari di prima necessità, come riso, pasta, zucchero, verdura, frutta e molto altro. Per tutto ciò che riguarda l’ambito farmaceutico, sarà possibile consultare una lista a disposizione di tutti i consumatori.
Purtroppo, non sono ancora note le modalità precise in cui il consumatore potrà usufruire del Bonus Spesa 2023. Difatti, sarà il Governo a spiegare le esatte modalità di fruizione, dopo il 10 settembre 2023. È comunque certo che per tre mesi sarà possibile ricevere un aiuto concreto per l’acquisto di beni di prima necessità e prodotti farmaceutici.
L’obiettivo del Governo è quello di rallentare la corsa dell’inflazione che da anni sta raggiungendo livelli preoccupanti e rischia di prosciugare gli stipendi di tantissime famiglie. A preoccupare maggiormente il Governo sono le famiglie con reddito medio e basso e soprattutto le famiglie numerose con un unico stipendio.
La misura è frutto di un accordo fra i rappresentanti delle associazioni del commercio tradizionale e della distribuzione moderna e Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy. All’iniziativa ha aderito anche il sistema sanitario nazionale, in particolare le farmacie, le quali garantiranno farmaci da banco e di prima necessità ad un prezzo scontato.