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Arriva la pensione a 63 anni ma devi presentare domanda entro il 30 novembre all’INPS

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Giuseppe F.

Attraverso una domanda inoltrata all’INPS entro il 30 novembre è possibile andare in pensione a 63 anni. La fondamentale scadenza interessa moltissimi italiani.

Tanti lavoratori sono in ansia riguardo al tema delle pensioni. Chi vorrebbe lasciare il lavoro nel 2023 avendo raggiunto i 63 anni e gli altri requisiti previsti dai piani previdenziali deve però stare attento a una formalità burocratica. Senza espletare un particolare adempimento sarà infatti impossibile poter accedere alla pensione.

Domanda per la pensione all'INPS
Domanda importante da inoltrare all’INPS per la pensione – ilovetrading.it

Si tratta di presentare un’opportuna domanda all’INPS entro il 30 novembre prossimo. La richiesta si inserisce fra gli adempimenti necessari per sfruttare l’ultima finestra di richiesta sia per l’APE sociale che per la Quota 41 precoci. In entrambi i casi bisogna produrre un’istanza di certificazione del diritto. Non tutti, ovviamente, possono farlo.

L’adempimento suppletivo per gli interessati corrisponde a una domanda di verifica del diritto alla pensione. L’INPS si riferisce a questa richiesta parlando appunto di istanza di certificazione del diritto, implicando la necessità di produrre da parte del lavoratore che intende andare in pensione una richiesta preventiva rispetto a quella di pensionamento.

In pratica è necessario richiedere all’INPS una certificazione definitiva sul diritto al trattamento pensionistico. Un passaggio propedeutico alla vera e propria domanda di pensione, quindi. Perché, se l’INPS non ha modo di certificare tale diritto, è impossibile portare avanti l’iter per la richiesta dello stesso.

Riguardo sia l’APE sociale che la Quota 41 precoci, l’ultima finestra utile per chiedere questa certificazione all’INPS per poter andare in pensione nel 2023 scade presto: il 30 novembre prossimo. Dunque, per andare in pensione a 63 anni entro la fine del 2023 tocca per forza confrontarsi con questo tipo di istanza.

In pensione a 63 anni quest’anno: ecco la domanda da inoltrare all’INPS

Tutti coloro che entro la fine del 2023 completeranno i requisiti per l’APE sociale o per la Quota 41 precoci dovranno inevitabilmente preoccuparsi di inviare questa domanda. Per l’APE sociale, sono interessate determinate categorie di lavoratori che abbiano compiuto almeno 63 anni di età con almeno 30 anni di contributi previdenziali versati.

INPS. Certificazione del diritto alla pensione
Certificazione del diritto alla pensione: come funziona (Foto: Ansa) – ilovetrading.it

Parliamo di lavoratori invalidi (almeno al 74%), caregiver e disoccupati. Gli anni di contributi salgono a 32 se il richiedente rientra tra i lavoratori edili o i ceramisti. Diventano poi 36 se i lavoratori rientrano in tutte le altre categorie di lavoro gravoso previste dalla misura. I caregiver, invece, devono avere un parente stretto e convivente da assistere da almeno 6 mesi prima di presentare la domanda.

La fattispecie del lavoro gravoso implica che l’attività debba essere stata svolta per 7 degli ultimi 10 anni o per 6 degli ultimi 7. E la Quota 41 precoci? Anche questa è una misura appannaggio di invalidi, caregiver, lavori gravosi e disoccupati. I lavoratori devono però avere 41 anni di contributi versati da completare entro fine anno. Sempre che almeno un anno risulti versato prima del compimento dei 19 anni di età.

La domanda che il lavoratore deve produrre per capire se ha diritto alla pensione può essere inoltrata direttamente nella sede dell’ente previdenziale di riferimento, oppure online, scaricando il modulo. Terza possibilità: affidarsi a un professionista o a un patronato.

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