Nel mondo del digitale ci sono tantissime opportunità in più: se cerchi un lavoro da remoto, dovresti dare uno sguardo a questi siti.
Oltre ai più noti Fiverr e Upwork, che permettono di vendere i propri servizi di Freelance, ci sono tanti altri siti per chi vuole trovare un lavoro da remoto. E i vantaggi sono moltissimi!
Lo smart working ha raggiunto l’apice durante la pandemia da covid-19, quando le aziende di tutto il mondo, per evitare una diffusione del virus su larga scala, hanno mandato avanti l’attività a distanza. Tra i lavori maggiormente diffusi durante il periodo covid e oltre, troviamo: il copywriter/traduttore, il Social Media Manager, il Developer, lo Streamer, Editore, Specialista SEO, Gestione di un E-commerce.
Di fianco a questi, tanti altri lavori da ufficio e della pubblica amministrazione si sono trasferiti online.
Nel corso di questi anni sono state adottate diverse tecniche per mandare avanti il proprio lavoro pur non essendo fisicamente presenti. Questo nuovo modo di lavorare, seppur nato da una necessità, ha letteralmente stravolto lo svolgimento di una qualsiasi mansione. Il lavoro a distanza offre al dipendente una serie di vantaggi, tra cui la totale assenza dei costi per raggiungere il luogo di lavoro.
Se anche tu, così come milioni di lavoratori nel mondo, prediligi il lavoro da casa, sappi che ci sono tantissime piattaforme che ti offrono la possibilità di collaborare con loro.
Lavoro da remoto: come fare e a quale siti bisogna iscriversi
Per lavorare da qualsiasi parte del mondo ti basterà semplicemente iscriverti ad alcuni siti, che spesso fanno da incontro tra domanda e offerta di lavoro. Questi servizi online, sono spesso un’ottima opportunità per chiunque voglia crescere nel mondo dei lavori digitali.
Come suggerisce il profilo Instagram twentyliving, tra i siti da menzionare c’è sicuramente Remote.co che permette, iscrivendosi, di svolgere tantissime mansioni a supporto di organizzazioni, enti pubblici e privati. I lavori variano dall’insegnamento online al developer, lavori creativi e da project manager.
Flexjobs è un sito ben consolidato nel settore, che dal 2007 ospita questo tipo di servizi. Lavori in ambito informatico, amministrativo, marketing ed economico non mancheranno su questa piattaforma.
We work remotely, invece, ha oltre 4,5 milioni di visitatori e promette l’appoggio di colossi come Google e Amazon. Gli ideatori della piattaforma, promuovono valori come la diversità, l’equità e l’inclusione quando i datori di lavoro assumono tramite questo portale.
Sul profilo social vengono menzionati anche altri strumenti per cercare lavoro da remoto, tra cui Remotive, Powertofly, Jobspresso, Workingnomads. Alcuni di questi, tuttavia, prediligono lavori informatici come lo sviluppatore.
