Il ricorso al Comitato INPS è un ricorso amministrativo verso un atto dell’Istituto. Come e in quale casi va fatto e, soprattutto, quali sono le scadenze da rispettare.
I contribuenti e, in particolar modo, gli invalidi possono sfruttarre il ricorso al Comitato INPS per contestare i provvedimenti dell’Istituto in materia previdenziale. Per esempio, tramite il ricorso si può ottenere il riconoscimento della domanda di Assegno ordinario di invalidità. Si può altresì ottenere il riesame di una domanda NASpI respinta.
Tra le altre fattispecie collegate c’è la possibilità di correggere un provvedimento errato, di annullare una domanda inviata e di opporsi a un pagamento indebito. I ricorsi trattano anche in generale le materie di pensioni di invalidità, anzianità e per i superstiti dei lavoratori subordinati. E ancora: le prestazioni destinate ai lavoratori autonomi, la gestione speciale di previdenza, l’assicurazione sociale e la pensione sociale.
Ovviamente, prima di rivolgersi al Comitato provinciale è sempre consigliabile rivolgersi direttamente all’INPS. Ma qualora l’Istituto dovesse rigettare l’istanza è appunto possibile presentare un ricorso al Comitato provinciale. La procedura essendo puramente amministrativa non deve essere discussa davanti a un’autorità giudiziaria. Va anche precisato che questa forma di ricorso va distinto dalla domanda di riesame.
Con il ricorso si può gestire la richiesta online e ottenere un risarcimento o una revoca per via diretta. Con il riesame, invece, si chiede all’INPS solo di rivedere una pratica. Per chiarire tutti questi aspetti, grazie alla circolare n. 48 del 17 maggio 2023, l’INPS ha voluto illustrare i punti di un nuovo regolamento in materia di ricorsi amministrativi. Ovvero di tutte le pratice di competenza dei Comitati dell’INPS.
Presentando un ricorso al Comitato si dà all’INPS l’opportunità di rivalutare la decisione con la quale è stata respinta la richiesta per una specifica prestazione previdenziale o di invalidità.
Si scopre così che tutti i ricorsi amministrativi di competenza dei Comitati e delle Commissioni devono essere effettuati esclusivamente in modalità online o telematica dall’interessato o attraverso l’intermediazione degli istituti di patronato.
Quindi il ricorso può essere inoltrato attraverso un patronato o, usando le credenziali SPID, entrando nell’area personale INPS sul portale web ufficiale. Quando si usano degli intermediari deve essere allegato alla domanda il mandato al ricorso da parte del cittadino.
La strada telematica è l’unica utile anche per la presentazione dei ricorsi amministrativi Inps contro i provvedimenti in campo di prestazioni previdenziali ed entrate contributive legate al Fondo Pensioni per i Lavoratori dello Spettacolo e al Fondo Pensioni per gli Sportivi Professionisti.
Per gli invalidi, fino a pochi anni fa il ricorso INPS doveva essere sottoscritto da un rappresentante legale. Ora invece è accettata la presentazione diretta da parte dell’interessato. Il termine per ricorso al Comitato provinciale INPS è generalmente di novanta giorni dalla notifica del provvedimento. Per la Gestione Dipendenti Pubblici è di trenta giorni.
Sempre di corsa? Ti capisco, ma ho un trucco che può aiutarti a liberare tempo…
La pressione fiscale in Italia è uno degli argomenti più discussi e sentiti sia da…
L’assicurazione auto è una polizza di responsabilità civile che i proprietari di un autoveicolo devono…
Sicuramente avrete sentito parlare della fine del Mondo in termini di città più a Sud,…
Reduce da un enorme successo agli Oscar, Oppenheimer si è portato casa diverse statuette, tra…
Organizzare una cerimonia di matrimonio tradizionale, al giorno d’oggi, può rappresentare una vera e propria…